Nessuno in giro, romeno fermato dalla polizia: con bici rubate

Nessuno in giro, romeno fermato dalla polizia: con bici rubate
IL CASOBELLUNO È finito nella rete dei controlli delle regole anti-coronavirus il romeno 26enne che era in vacanza a Belluno e ora si trova in carcere. Ma non perché non aveva...

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IL CASO
BELLUNO È finito nella rete dei controlli delle regole anti-coronavirus il romeno 26enne che era in vacanza a Belluno e ora si trova in carcere. Ma non perché non aveva compilato l'autocertificazione per gli spostamenti: l'inderogabile motivo di lavoro non avrebbe sicuramente convinto i poliziotti. È stato arrestato per un maxi-furto di bici di alta gamma e a pedalata assistita: un colpo da 87mila euro. Sì perché George Cosmin Secret, 26enne arrivato dalla Romania a Belluno qualche giorno fa e ospitato in una casa in città, stava rientrando dal Vicentino dove poco prima era stato messo a segno un furto. Ora è in carcere a Baldenich in attesa della convalida. È difeso dall'avvocato di fiducia Mina Ombretta Ponticiello.

IL CONTROLLO
Erano le 6 di lunedì mattina, quando una Volante della Questura, nel corso dello specifico servizio di controllo del territorio, in relazione alle restrizioni imposte per l'emergenza covid 19, ferma un furgone con targa inglese in via Col di Lana a Belluno. «L'autista di 26 anni - spiegano dalla Questura -, non riesce a giustificare la propria presenza in zona tergiversando e non dando spiegazioni credibili. Gli agenti, così come previsto dal Codice della Strada, procedono ad un controllo del furgone e, appena aperte le porte posteriori, si trovano di fronte a molteplici biciclette di valore accatastate una sopra l'altra, tutte prive della tipica confezione in cartone per la vendita. Inoltre all'interno del vano venivano anche trovati arnesi per lo scasso, come piedi di porco e tronchesi».
LE INDAGINI

I poliziotti recuperano i numerosi articoli tra bici da corsa, mountain bike e telai di marche prestigiose quali Cannondale, Giant, Bianchi, Cavalera, Scapin, Fantic e altre. Un totale di 32 bici e 4 telai per un valore stimato di 87mila euro. «Dopo una approfondita ricerca tra i venditori al dettaglio di bici nell'intera regione - spiegano dalla Questura - i poliziotti riescono a contattare il gestore del Cicli The Best di Romano D'Ezzelino (Vicenza) che, date le disposizioni vigenti non si era recato al lavoro nel suo negozio. Una volta giunto in bottega, il commerciante ha subito avuto modo di constatare come nella notte, dei malviventi avevano tranciato la sua serranda e gli avevano rubato numerose bici». Arrivato a Belluno le riconosce e per il 26enne romeno, senza fissa dimora, scatta il fermo come indiziato di delitto per ricettazione e si trova in carcere di Baldenich. Le indagini non sono finite: si cercano eventuali contatti con furti simili avvenuti in provincia (l'ultimo alla cicli Sanvido di Cesio). La polizia ha effettuato anche una perquisizione nella casa bellunese dove l'uomo era ospitato (arrivato con il cugino della proprietaria che poi era ripartito), ma ha dato esito negativo.
Olivia Bonetti
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Il Gazzettino