«Nelle scuole si insegni educazione civica»

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(d.gh.) Sono nati a cinque giorni di distanza l'uno dall'altro e forse proprio per questo il patriarca Francesco Moraglia e il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli hanno idee molto simili su alcuni temi, come l'etica, la moralità e l'ironia. Ieri, la festa del patrono dei giornalisti, San Francesco di Sales, ha riunito a Venezia gli operatori del mondo delle comunicazioni sociali e dell'informazione con il patriarca, offrendo un momento di riflessione e dibattito su temi della più stretta attualità, dai gravi fatti internazionali di questi giorni, alle ultime vicende della politica e della società italiana, oltreché il futuro dei media, del giornalismo e dei giornalisti. «In Italia non esiste un'etica che non sia legale - ha detto De Bortoli - non c'è una sanzione reputazionale neanche nella Chiesa. C'è una emergenza educativa che si allarga nella scomparsa dell'educazione civica. Anche nel linguaggio le comunità e le istituzioni hanno perso peso specifico, contano di più i singoli». Per De Bortoli è necessario ritrovare il senso della politica: «C'è una carenza educativa - ha affermato il patriarca - Il cittadino va educato fin dalla scuola dell'infanzia, va insegnata l'educazione civica, e ancora prima in famiglia. Lo sforzo per essere liberi ed avere una società che viene veramente prima dello Stato è riuscire a creare un'etica che vada al di là delle regole. Dobbiamo ritrovare i valori fondanti». Mons. Moraglia ha sottolineato come l'informazione sia diventata formazione e come questo ne abbia cresciuto il valore. Concorde anche De Bortoli: i giornalisti oggi devono essere ancora più credibili, seri e originali, ma spesso la fretta delle notizie in web non ne consente il loro approfondimento. «Mi preoccupa che la politica coincida di fatto col saper comunicare - ha detto ancora Moraglia - Questo modo di fare alla fine dimostrerà la sua faraginosità». Quanto all'ironia, alla satira sui giornali, patriarca e De Bortoli hanno ribadito il diritto d'espressione, ma è necessaria un'autoregolazione.

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Il Gazzettino