I poliziotti intervengono per sedare una lite tra condòmini e scoprono una serra di marijuana. E' successo martedì in via San Salvatore, in zona Camin, nell'abitazione di un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intorno a mezzogiorno i vicini di casa hanno chiamato il 113 perchè due inquilini stavano litigando animatamente per questioni condominiali. Quando gli agenti sono arrivati il diverbio si era già sedato. Nel corridoio dell'edificio, però, hanno sentito un odore pungente, tipico della marijuana, provenire dall'appartamento di uno dei due. A quel punto è scattato il controllo: i poliziotti sono entrati in casa e hanno scoperto che, all'interno, il 45enne aveva allestito una vera e propria serra per coltivare la droga. In una delle stanze l'uomo aveva realizzato un vivaio con alcuni grandi vasi dove stavano crescendo rigogliose una decina di piante di marija, non ancora in fiore ma grandi, tanto da produrre l'odore tipico dello stupefacente. Per far crescere la canapa, lo spacciatore aveva utilizzato un box illuminato da lampade per la coltivazione in interni, che ne velocizza lo sviluppo. Nell'appartamento, inoltre sono stati rinvenuti altri vasetti, alloggiati nel terrazzino, dove i semi non avevano ancora germogliato. Per poter curare il suo vivaio, il 45enne aveva utilizzato fertilizzanti e concimi con attrezzature adeguate, da esperto pollice verde.
Le piantine ora saranno sottoposte a esami di laboratorio, per capire la concentrazione di Thc, ovvero il principio attivo della cannabis, ma intanto sono state sequestrate assieme a tutto il necessaire per la coltivazione, dal vivaio, ai vasi fino al fertilizzante. Il 45enne che aveva realizzato la serra casalinga è stato denunciato a piede libero per aver trasgredito l'articolo 73 del testo unico sugli stupefacenti, che punisce le condotte di chi coltiva illegalmente la canapa indiana.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino