NEGLI OSPEDALI VENEZIA Le curve dei ricoveri in ospedale stanno finalmente cominciando

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NEGLI OSPEDALIVENEZIA Le curve dei ricoveri in ospedale stanno finalmente cominciando a flettere in Veneto. Dopo essere gradualmente cresciuto dalla fine di febbraio e per tutto...

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NEGLI OSPEDALI
VENEZIA Le curve dei ricoveri in ospedale stanno finalmente cominciando a flettere in Veneto. Dopo essere gradualmente cresciuto dalla fine di febbraio e per tutto marzo, con l'inizio di aprile il tasso di ingresso dei pazienti nelle strutture sanitarie ha iniziato a rallentare, come risulta visibilmente dai grafici elaborati dall'Università di Padova. Secondo la Regione è la prova che i nuovi positivi, che pure continuano ad essere registrati, sono prevalentemente asintomatici: il tampone accerta l'avvenuto contagio, ma la persona non ha bisogno di terapie.

I DATI
Stando all'ultimo bollettino regionale, aggiornato alle 17 di sabato, il totale dei positivi è aumentato di 365 unità rispetto alla stessa ora di venerdì, portando a quota 10.824 i casi complessivamente diagnosticati dall'inizio dell'epidemia. Nel frattempo i pazienti ricoverati in area non critica risultano 1.586, cioè 12 in meno rispetto al giorno prima, mentre quelli intubati in Terapia Intensiva sono rimasti stabili, vale a dire 327.
Il progetto Cov19Ita, coordinato dal professor Dario Gregori, prende invece in esame i dati della Protezione civile nazionale, che seppur diramati alle 18, si riferiscono in realtà alla situazione fotografata alle 8. Secondo questo prospetto, il totale dei casi positivi in Veneto è pari a 10.824 (+360), i ricoverati con sintomi lievi sono 1.691 (-23) e quelli più gravi sono 324 (-11).
LA FLESSIONE
Questo va precisato per motivare le lievi discrepanze visibili nella lettura dei numeri, ma non inficia l'interpretazione dell'andamento complessivo, improntato comunque alla flessione. Basta osservare il grafico qui accanto, che mostra la sequenza delle variazioni giornaliere dei ricoveri. Nessun pesce d'aprile: dall'inizio di questo mese, la linea azzurra del saldo di giornata in Terapia Intensiva si mantiene sotto lo zero, raggiunto il 31 marzo. Pure il tratto rosso, relativo ai degenti che non sono in pericolo di vita, dopo l'impennata del 22 marzo (un mese dall'inizio dell'emergenza Coronavirus), giorno dopo giorno ha mostrato una tendenza tesa alla diminuzione.
I TAMPONI

Ma allora perché ieri sono stati rilevati altri 360-365 nuovi positivi? L'area Sanità della Regione, guidata da Domenico Mantoan, non ha dubbi: per via dei tanti tamponi, saliti a 133.289 in Veneto, stando alla statistica nazionale. Più si cerca il virus, più lo si trova. Ma siccome allo stesso tempo calano gli accessi agli ospedali, evidentemente si tratta soprattutto di asintomatici.
A.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino