Nega la festa partigiana a Vallada: «Il sindaco Luchetta si dimetta»

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Taibon Agordino ha aperto le porte all'associazione Partigiani per...

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Taibon Agordino ha aperto le porte all'associazione Partigiani per celebrare il ricordo del senatore Attilio Tissi. Sono stati due i protagonisti della giornata, sicuramente il senatore Tissi, ma anche il sindaco di Vallada, Fabio Luchetta che, con il motto «è ora di dimenticare», ha detto no all'Anpi di celebrare la giornata nel paese d'origine del Tissi. Bepi Pellegrinon ha invitato la popolazione di Vallada a chiedere le dimissioni del sindaco. «Ha leso l'onore e la memoria di un senatore della Repubblica - ha detto Pellegrinon, consigliere di minoranza a Falcade - un sindaco inadeguato al ruolo che ricopre per questo chiedo le dimissioni di Fabio Luchetta da presidente dell'Unione Montana». Silvia Tormen è sembrata contrariata dall'intervento. «Per fortuna avevo pregato i relatori di non alimentare polemiche». Il sindaco di Taibon ha poi parlato in modo chiaro e diretto. «Vivo questo non disagio, quando mi è stato chiesto di accogliere la commemorazione ho detto sì con imbarazzo, ma con la convinzione di non poter dire no usando logica, razionalità e buonsenso davanti ad una decisione scomoda. Prendere delle posizioni sul passato per dividerci nel presente è assurdo». Il presidente dell'Anpi Giovanni Perenzin ha dato lettura degli epitaffi delle lapidi a ricordo di tragici eventi e ricordato i 44mila partigiani torturati, uccisi e trucidati per la libertà dell'Italia. «Oggi - ha detto il presidente riferito ad Attilio Tissi - ricordiamo un padre della Patria». Enrico Bacchetti dell'Isbrec ha definito la scelta del sindaco di Vallada discutibile, ma legittima. «Dire che la gente vuole dimenticare -ha detto - lo considero però uno scivolone del primo cittadino». Al tavolo dei relatori anche Bepi, figlio di Attilio Tissi che ha rimarcato che il padre era sia antifascista sia anticomunista. Ha poi informato che all'Unicredit di Falcade è aperta una sottoscrizione per la ristrutturazione della lapide a San Simon dedicata ad Attilio Tissi. Il sindaco di Taibon ha colto l'occasione per ricordare due taiboner uccisi per mano dei nazisti, Angelo Dai Pra (43 anni, allora vicepodestà di Pèden) e, Alfonso Moretti (23 anni dal Col dei Carere), che 71 anni fa salirono in Valle del Biois per lavoro nelle malghe di competenza. Indipendentemente dall'appartenenza, la loro colpa fu di trovarsi al momento sbagliato al posto sbagliato.(((mezzacasam)))
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Il Gazzettino