Natale e Capodanno: stop ai botti

Natale e Capodanno: stop ai botti
Niente botti, petardi, mortaretti dal 21 al 31 dicembre. Anche quest'anno Ca' Sugana mette il silenziatore alle feste. L'ordinanza è stata firmata lunedì e verrà pubblicata nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Niente botti, petardi, mortaretti dal 21 al 31 dicembre. Anche quest'anno Ca' Sugana mette il silenziatore alle feste. L'ordinanza è stata firmata lunedì e verrà pubblicata nei prossimi giorni. Ritorna il pugno di ferro verso i festeggiamenti eccessivi e potenziamenti pericolosi. Ci sarà una sola deroga: i fuochi d'artificio sparati dalla torre civica per l'ultimo dell'anno. Saranno gli unici autorizzati e consentiti. Per il resto silenzio assoluto. E la polizia locale annuncia anche controlli accurati.

Il Comune di Treviso risponde quindi, ancora una volta, alla campagna contro i botti durante le feste lanciato ogni anno dalle associazioni animaliste. Gli scoppi improvvisi, le luci a intermittenza, rischiano di spaventare oltre modo soprattutto i cani. Il divieto è poi una misura di sicurezza per evitare incidenti: anche nelle nostre zone, seppure in misura decisamente minore rispetto ad altre regioni d'Italia, non mancano i feriti per l'esplosione di botti rudimentali, fatti in casa. «Confermiamo l'ordinanza dello scorso anno - dice il vicesindaco Roberto Grigoletto - Vogliamo fare in modo che nel periodo natalizio ci sua un clima di festa. Riteniamo che la gioia possa essere non necessariamente esplosiva. Battuta a parte: botti e mortaretti fatti esplodere così per il gusto di fare chiasso hanno delle implicazioni e talora anche complicazioni: c'è da assicurare incolumità delle persone e rispetto della civile convivenza; c'è il rispetto delle cose e anche degli animali. Una ordinanza che sarà accompagnata da un'azione di sensibilizzazione e prevenzione. Vogliamo fare in modo che il periodo natalizio sia bello e sicuro per tutti».

A oggi Treviso è il primo comune della provincia a prendere un provvedimento del genere. Per le festività 2015 i comuni che vietarono botti e fuochi d'artificio privati furono quattro: Casier, Casale, Conegliano e, appunto, Treviso. Pochi, ma fu un primo passo anche se simbolico: mentre nel capoluogo l'ordinanza è stata più o meno rispettata, nei comuni attorno gli spettacoli pirotecnici per festeggiare l'arrivo del nuovo anno furono innumerevoli. Per il 2016 in città sperano che la lista di chi proibisce i botti si allunghi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino