Nasce il Partito dei Veneti, ma la frammentazione resta

Nasce il Partito dei Veneti, ma la frammentazione resta
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L'ANNUNCIO
VENEZIA È stata annunciata ieri dal consigliere regionale Antonio Guadagnini la nascita di una nuova formazione politica: il Partito dei Veneti. A farne parte - recita una nota - i principali movimenti veneti pro-indipendenza e autogoverno, così elencati: Siamo Veneto (cioè il gruppo fondato da Guadagnini dopo aver lasciato Indipendenza noi Veneto, lista con la quale nel 2015 è stato eletto in Regione), Indipendenza Veneta, Gruppo Chiavegato, Progetto Veneto Autonomo, Veneto Stato d'Europa. Obiettivo del neonato partito - di cui è coordinatore il veronese Giacomo Mirto, vice il trevigiano Daniele Visentin - è l'autogoverno del Veneto.

Al Partito dei Veneti non ha aderito il Patto per l'Autonomia Veneto di Roberto Agirmo e Luca Azzano Cantarutti. E non c'è il sostegno neanche degli storici lighisti Mariangelo Foggiato e Fabrizio Comencini, che giusto ieri hanno depositato a Roma, per le elezioni Europee, il simbolo della Liga Veneta Repubblica e che appoggiano Luca Zaia. Dunque, se la galassia venetista, indipendentista, autonomista resta tale, il Partito dei Veneti non è che un'operazione elettorale. Tra un anno si vota in Regione, il tempo della campagna elettorale è già iniziato.
«Il PdV - dice Guadagnini - ha l'ambizione di essere il partito territoriale del Veneto, sul modello dei partiti territoriali di Trento e Bolzano; con i quali, non a caso, abbiamo firmato un patto di collaborazione. L'unico modo per essere come Trento e Bolzano è fare come Trento e Bolzano: lì operano dei partiti territoriali che hanno il solo obiettivo di fare gli interessi del loro territorio. Così dobbiamo fare anche noi». Juri de Luca, portavoce di Indipendenza Veneta: «Il 2020 sarà una tappa focale per l'indispensabile percorso verso il pieno Autogoverno». Lucio Chiavegato: «Superando le storiche divisioni, abbiamo fatto un passo in avanti importante verso la naturale vocazione del Veneto: l'indipendenza». Bobo Sartore di Progetto Veneto Autonomo: «I partiti nazionali non sono in grado di rappresentarci».
LE REAZIONI

Se l'ex candidato governatore Alessio Morosin esulta per la nascita del PdV («Giornata storica»), Agirmo del Patto per l'autonomia Veneto invece attacca, pubblicando su Facebook un lungo post in cui (ri)accusa Guadagnini di «tradimento» e avvisa i suoi compagni di viaggio: «Chi tradisce una volta lo farà sempre».
Al.Va.
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Il Gazzettino