(n.b.) Può sorridere mister Florindo, per un risultato che solo qualche episodio

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(n.b.) Può sorridere mister Florindo, per un risultato che solo qualche episodio poteva mettere in dubbio e per una prestazione collettiva convincente, nonostante alcuni significativi cambiamenti operati nella composizione dell'undici iniziale. «Nel complesso, questa era una gara da vincere ad ogni costo e alla fine ci siamo riusciti, cambiando anche qualcosa nell'assetto tattico, in quanto il mio intento era di cercare di arrivare maggiormente al tiro e creare più situazioni pericolose», riassume l'allenatore rodigino. «In quest'ottica avevamo lavorato in settimana e sono contento dei risultati, sebbene abbiamo rischiato qualcosa in più del solito. Avevo messo un po' in preventivo questo pericolo, in quanto venivamo da una partita come quella di domenica scorsa a Mantova, match che ti spremono tanto, soprattutto a livello mentale. In questo caso ci è andata anche bene, mentre altre volte siamo stati puniti alla prima disattenzione commessa». L'elogio, pur con una sottolineatura per un Lorello ancora una volta decisivo, è collettivo: «Ci tenevo a fare un plauso a tutto il gruppo per la coesione e l'unità d'intenti dimostrata, a partire da chi subentra a gara in corso e anche per l'apparente facilità con cui i giocatori adattano ai cambiamenti di ruolo. Era importante riprendere subito il cammino vincente, ora andremo a Campodarsego, prima di due sfide molto toste contro squadre che condividono con noi posizioni di alta classifica (la successiva sarà con l'Arzignano, ndr), con la voglia di lottare su ogni pallone e di fare il nostro gioco, contro una corazzata a cui vorremmo fare del male. Nell'occasione dovrei avere a disposizione anche Florian, tenuto a riposo precauzionale dopo essere uscito malconcio dalla sfortunata trasferta a Mantova».

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Il Gazzettino