Mussoi: mugugni per la rotatoria

Cittadini arrabbiati e fermata dell'autobus a rischio: non ha ancora preso il via ma fa già discutere il cantiere per la rotatoria di Mussoi. Sottrae parcheggi alla comunità,...

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Cittadini arrabbiati e fermata dell'autobus a rischio: non ha ancora preso il via ma fa già discutere il cantiere per la rotatoria di Mussoi. Sottrae parcheggi alla comunità, è ingombrante e rischia di far saltare la fermata dell'autobus della linea L, complicando il servizio per gli utenti della zona. Per andare incontro alle richieste dei privati coinvolti negli espropri il suo diametro sarà ridotto di un metro rispetto al progetto originario, tuttavia le questioni legate all'opera in partenza a breve grazie ad un finanziamento regionale di 300mila euro sembrano destinate a tirarsi per le lunghe. Il tema è stato al centro della commissione urbanistica. Si sta cercando la quadra del cerchio, qualcosa è stato risolto, su qualcos'altro occorre ancora ragionare. In particolare sulla fermata dell'autobus davanti alla pizzeria Lo Zodiaco, dove fanno tappa le linee V e L. La realizzazione dell'opera comporterà l'eliminazione della fermata e, se per le corse del V non sarà un grosso problema avendo lo scalo successivo a pochi metri, davanti al supermercato il Kanguro, qualche grattacapo lo sta dando il percorso della L, diretta a Bolzano Bellunese. Una volta svoltato da via Agordo, la via si restringe rendendo impossibile agli autobus fermarsi in sicurezza.

«Si rischia di farla slittare di diverse centinaia di metri - spiega il presidente della seconda commissione consiliare Emiliano Casagrande - con chiaro disagio per i cittadini. Non si può, chiaro. Abbiamo pertanto chiesto agli uffici comunali di verificare altre soluzioni». Qualche grattacapo l'hanno dato anche gli espropri. La rotonda, nel disegno iniziale, avrebbe spazzato via 4-5 posti auto alla pizzeria Lo Zodiaco, gli stalli a fianco della farmacia e parte di un giardino con l'abbattimento di una pianta secolare. «La rotonda è stata ridotta di un metro - spiega Casagrande -. In questo modo vengono salvati parte dei parcheggi della pizzeria, della farmacia e la pianta».

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Il Gazzettino