Musica e sport: una linea verde per valorizzare i nuovi parchi

Musica e sport: una linea verde per valorizzare i nuovi parchi
LE PROPOSTEPADOVA Chioschi dove poter mangiare all'aperto, spazi per ascoltare musica dal vivo, prati dove correre in libertà. Padova conta un centinaio di aree verdi sparse per...

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LE PROPOSTE
PADOVA Chioschi dove poter mangiare all'aperto, spazi per ascoltare musica dal vivo, prati dove correre in libertà. Padova conta un centinaio di aree verdi sparse per tutti i quartieri e adesso c'è un'importante novità. La Fase 2 della città coincide infatti con il nuovo corso di molti parchi. Luoghi, dati in gestione a chi ha vinto gli ultimi bandi del Comune, che ora passata l'emergenza possono tornare a rianimarsi. A gestirli sono in molti casi gruppi di ragazzi. Una vera linea verde: per la natura e per l'età di chi se ne prende cura.

LO SCENARIO
I parchi dati in gestione dal Comune sono attualmente sette. Due di queste gestioni si riferiscono alla precedente amministrazione: quella del Parco Venturini Natale in zona Fistomba e quella del Parco delle Farfalle a Mortise, dove l'associazione Pegaso ha già fatto iniziare il centro estivo. Il nuovo corso riguarda altre cinque aree. Anzitutto il Lungargine Terranengra, lungo il fiume in zona Forcellini, dove lo scorso autunno è partita la nuova gestione dell'associazione Il telaio. All'Arcella troviamo invece due nuove gestioni partite negli ultimi giorni. Quella del Parco Morandi con la società Nono, proprietaria del pub Gasoline, e quella del parco Milcovich dove lunedì davanti ad un tramonto mozzafiato è scattata la rassegna Arcella bella con in prima linea l'associazione Coccodrillo. Aggiudicate, in attesa di partire, anche le nuove gestioni al parco degli Alpini (associazione Rilabo) e al parco di Villa Berta.
PALAZZO MORONI
«Hanno vinto le offerte migliori - assicura l'assessora al Verde, Chiara Gallani -. Ci sono molti giovani ma la cosa più importante è che una nuova generazione, a prescindere dall'età, abbia deciso di mettersi in gioco per il verde della nostra città». I bandi prevedono gestioni di cinque anni rinnovabili di altri cinque, per consentire ai gestori di programmare e al Comune di tenere un controllo.
«L'obiettivo - prosegue Gallani - è ridare vita ad alcuni tra i parchi pubblici più frequentati, che negli anni stavano perdendo smalto dal punto di vista della proposta e della cura. Abbiamo dato delle linee-guida e l'offerta tecnica dei proponenti è stata considerata più di quella economica. Importante per noi era favorire l'aggregazione di associazioni, dare attenzioni ai quartieri e garantire la sostenibilità ambientale». Su alcuni di questi, come Morandi e Milcovich, sono in corso lavori per sistemare le casette.
I PROTAGONISTI
Laura Romio, presidente del Telaio bike cafè, si è aggiudicata la gestione dei 1.200 metri quadri del Lungargine Terranegra lo scorso giugno. Ha avviato l'attività a novembre e ora il suo chiosco è sempre pieno. «Questa è l'unica spiaggia di Padova - sorride -. Vengono tantissimi ragazzi ma il cliente più amico è uno splendido ottantenne. Non vediamo l'ora di ospitare anche ciclisti, artisti, scacchisti, giocatori di bocce, lezioni di pilates e magari bambini in un orto comune».
Ha cambiato vita anche il parco Morandi gestito ora dalla società None, con un chiosco aperto il 18 maggio e tanti progetti in cantiere. «Il parco sarà gestito da tanti giovani volontari dell'Arcella - spiega il presidente, Massimiliano Marostica -. Crediamo in questo progetto e speriamo duri dieci anni. Nella nostra proposta avevamo messo un ricco elenco di eventi che non vediamo l'ora di poter realizzare. Siamo aperti a qualunque collaborazione, dallo yoga alla corsa campestre. Il Covid ha ci rallentato, ma a fine estate saranno pronti ufficio e magazzino».

Lunedì è stato invece il giorno del Milcovich, dove l'associazione Coccodrillo ha coinvolto realtà del quartiere come Arcellaground, Arcellatown, San Precario e Angoli di mondo. «E per le forniture per colazioni, pranzi e cene - spiegano i soci Francesco Aneloni e Francesco De Sandre - ci rivolgiamo alle attività del quartiere, come la pizzeria qui vicino». I nuovi progetti prendono forma. Anzi, rimanendo in tema: fioriscono.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino