Multa per il park, vertenza Comune-Palazzetti

Multa per il park, vertenza Comune-Palazzetti
PORDENONE - (d.l.) Di casi simili - soprattutto un paio d'anni fa - ce n'erano stati molti. Stavolta a voler fare chiarezza sulle multe per i ticket dei park blu è il patron...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - (d.l.) Di casi simili - soprattutto un paio d'anni fa - ce n'erano stati molti. Stavolta a voler fare chiarezza sulle multe per i ticket dei park blu è il patron della Palazzetti, l'anziano Lelio, che nel dicembre scorso si era visto dare ragione dal giudice di pace su un ricorso presentato contro una contravvenzione del Comune. Ora il Comune impugna quella sentenza davanti al tribunale ordinario. La vicenda si trascina da tre anni. Era il marzo 2014 quando Lelio Palazzetti si vide contestare un verbale per il ticket del parcheggio scaduto. Sulla base di un parere del ministero era stato inoltrato ricorso: la tesi sostenuta è quella del pagamento della somma equivalente alla differenza (in quanto si tratterebbe di un rapporto civilistico) del tempo non della sanzione. Il giudice di pace diede ragione a questa tesi. Ma il Comune ora impugna sulla base di una più recente sentenza della Cassazione che sostiene debba applicarsi il codice della strada e quindi la sanzione. Ora la palla, dopo tre anni, passa al tribunale ordinario.

Il Comune si costituirà davanti al giudice di pace anche per il procedimento legato a una multa comminata, l'anno scorso, alla Caffetteria Sunsets di viale Grigoletti, la cui titolare è la cittadina di origine cinese Li Jianmei, in quanto aveva installato alcuni videogiochi. Il Comune ne contestava - sulla base della legge regionale - la distanza non regolare da una scuola, considerata dalla norma un luogo sensibile. La titolare nel dicembre scorso ha presentato ricorso davanti al giudice di pace rispetto al provvedimento: il Comune ha deciso di ieri di costituirsi nel procedimento.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino