MOVIDA E PRESENZEJESOLO Un fine settimana da tutto esaurito. E' quello che sta vivendo Jesolo, con un lungo weekend dei Santi che ha consentito di fare il pieno di visitatori....
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JESOLO Un fine settimana da tutto esaurito. E' quello che sta vivendo Jesolo, con un lungo weekend dei Santi che ha consentito di fare il pieno di visitatori. Quasi un colpo di coda estivo, che ha fatto riaprire almeno per una notte le discoteche della città e catapultato sul litorale migliaia di giovani provenienti da tutto il Triveneto pronti a partecipare ai grandi eventi di Halloween. Stellare la programmazione della discoteca Il Muretto, che venerdì notte ha allestito un vero e proprio Festival della musica techno, con i migliori dj al mondo e dodici ore di musica. Ma è stata festa anche alla discoteca al King's e poi al Marina Club. Tantissimi anche i giovani nella centralissima piazza Mazzini, da sempre il centro della movida e dove fino a domani si terra il Castagna Festival che ieri, tra stand e giochi, ha fatto il pieno di pubblico.
NEGLI ALBERGHI
Buoni anche i riscontri negli hotel, una cinquantina quelli aperti fino a domani che hanno registrato prenotazioni vicine al tutto esaurito. E non solo tra le comitive, generalmente numerose in questo periodo. Ma anche tanti turisti privati, soprattutto famiglie, provenienti da Austria e Germania, che hanno approfittando del ponte per fare alcuni giorni di vacanza in riva al mare. Quanto basta per affermare che la destagionalizzazione più volte invocata ormai sembra ben avviata e descrivere Jesolo come una città ancora vivace che quest'anno ha davvero prolungato la stagione grazie al meteo favorevole.
Anche perché se nei prossimi giorni è atteso un calo di presenze con la chiusura per la pausa autunnale di hotel e attività varie, la riapertura è annunciata già per i primi giorni di dicembre, quando verrà inaugurato il mercatino di Natale che lo scorso anno ha fatto registrare oltre 200 mila presenze e per la successiva festa di Capodanno. Ma tornando a questo fine settimana, va segnalato che sono stati diversi i controlli avviati dalle forze dell'ordine, anche con servizi mirati in programma sia questa notte che domani.
ORDINE PUBBLICO
Venerdì notte ad essere pattugliata costantemente è stata piazza Mazzini, presidiata anche dalle unità cinofile della Guardia di Finanza che hanno passato al setaccio anche le zone a ridosso della spiaggia. A livello di ordine pubblico non ci sono stati particolari problemi, eccetto alcuni episodi di vandalismo con dei cassetti dell'immondizia rovesciati a terra tra via Gorizia e piazza Aurora. In ogni caso fenomeni abbastanza fisiologici visto il boom di presenze.
Sul fronte della viabilità sono stati numerosi venerdì notte i controlli predisposti dagli agenti della Commissariato di Polizia e dagli uomini della Polizia locale che hanno predisposto diversi posti di blocco, sia in ingresso che all'uscita di Jesolo. E in ogni caso in punti diversi della città in modo da intercettare il maggior numero possibile di auto.
UN ALTRO INCIDENTE
Solo gli agenti coordinati dal comandante Claudio Vanin hanno fermato e sottoposto all'alcoltest circa trecento automobilisti, tutti risultati negativi. A preoccupare è stato un incidente stradale avvenuto attorno alle 2.30 lungo via Roma destra, all'altezza della Pista Azzurra. Due i mezzi coinvolti, una Golf Volkswagen e una Smart. Per cause ancora in corso di accertamento le due auto si sono scontrate quasi frontalmente. Violentissimo l'impatto.
Cinque i feriti. Si tratta degli occupanti dei due mezzi, tutti residenti in zona. Sul posto si sono precipitate tre ambulanze, due dall'ospedale di Jesolo e una da quello di San Donà. Una volta soccorsi i ragazzi sono stati trasferiti al pronto soccorso per le cure del caso.
Fortunatamente tutti hanno riportato delle ferite lievi e nessuno secondo i medici è in pericolo di vita. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della locale stazione e una volante del commissariato che hanno effettuato i rilievi di legge per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti ancora in fase di accertamento.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino