Morto dopo sei giorni di coma il giovane finito contro un muro

Morto dopo sei giorni di coma il giovane finito contro un muro
(I.B.) Se n'è andato dopo aver lottato per sei giorni, appeso a un filo di speranza. Stefano Marcello si è spento ieri all'ospedale di Padova, a soli 22 anni, a causa delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(I.B.) Se n'è andato dopo aver lottato per sei giorni, appeso a un filo di speranza. Stefano Marcello si è spento ieri all'ospedale di Padova, a soli 22 anni, a causa delle conseguenze del gravissimo incidente di cui è stato vittima all'alba del 15 maggio a Merlara, nel padovano. Erano le 5 e il ragazzo stava viaggiando a bordo della sua Volkswagen Polo in direzione Castelbaldo quando ha perso il controllo del mezzo, che è scivolato sull'asfalto scivoloso per via della pioggia andando a sbattere contro il muro di recinzione di una villetta in via Stradona, la Sp 19. Lo schianto, fortissimo e violento, ha deformato l'abitacolo dell'auto e i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per liberare il giovane e poterlo affidare ai sanitari. Il Suem ha soccorso il ragazzo e l'ha portato d'urgenza all'ospedale di Schiavonia, fin da subito però le sue condizioni sono parse gravi a causa di traumi interni e fratture. Anche dopo il trasferimento all'ospedale di Padova, dove il giovane lendinarese, operaio in un'azienda che produce componenti automobilistiche, è stato sottoposto a diversi interventi, di cui due particolarmente delicati, la prognosi è rimasta riservata. Purtroppo Stefano non ce l'ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente in quell'alba tragica. La sua scomparsa ha gettato nella disperazione mamma Mariarosa, papà Nazzareno, il fratello Michele e Laura, la sua ragazza. Devastati da un inimmaginabile dolore, i genitori hanno trovato la forza di compiere un gesto di generosità e autorizzare l'espianto degli organi.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino