Moretti saluta città e tifosi «Ma la mia casa rimane qui»

TREVISO - (fb) Si è voluto congedare con una lettera ai tifosi, alla società, alla città. Davide Moretti non intende dimenticare la sua esperienza in biancoceleste dopo aver...

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TREVISO - (fb) Si è voluto congedare con una lettera ai tifosi, alla società, alla città. Davide Moretti non intende dimenticare la sua esperienza in biancoceleste dopo aver optato per la possibilità di studiare e giocare in un college americano. «È proprio vero che quando ti affezioni a una cosa, stai bene con qualcuno e ti diverti, tutto contemporaneamente, il tempo sembra passare troppo velocemente -è l'incipit del saluto di Moretti- Ancora una volta sono qui a dire grazie a quella società, quei tifosi, quella città, che per due anni non mi ha mai fatto mancare nulla. Lo sognavo, sì perché molti bambini che praticano lo sport che amano, sognano di diventare l'idolo di qualcuno, di far emozionare qualcuno. Lo sognavo, tanto da spingermi ogni giorno a dare di più, a motivarmi. Sognavo anche di giocare davanti a un sold out, segnare due/tre canestri di fila e sentire certe sensazioni, i brividi sulla mia pelle di tutte le 5344 persone. Grazie di cuore per tutto questo». Nelle righe successive Davide ha voluto ricordare le difficoltà, il confronto con gli americani, l'ambientamento, l'integrazione in un gruppo, la fiducia percepita, gli abbracci dei tifosi. «Penso di essere migliorato notevolmente in questi due anni -prosegue la lettera- Treviso mi ha dato tutto quello che poteva darmi e penso di averlo colto nel migliore dei modi ma ho bisogno di compiere altri passi per crescere come giocatore e raggiungere gli obiettivi che ogni giorno continuo a pormi». Di qui la scelta di volare oltre Atlantico, a Texas A&M. Ma la Marca resterà nel cuore di Moretti: «Porterò per sempre Treviso nel mio cuore perché certi sogni, come per esempio giocare per una piazza storica, non capitano tutti giorni e aver lasciato il segno in questo posto per me è motivo di orgoglio. Vi seguirò da lontano, ho lasciato un pezzo di me in quel posto che ormai chiamo casa».

Davide nel frattempo è stato convocato da coach Maurizio Buscaglia, allenatore della nazionale Under 20, assieme ad Andrea La Torre per il torneo internazionale De Silvestro-Meneghin a Domegge di Cadore. L'Italia affronterà Grecia, Israele e Ucraina per prepararsi agli Europei di categoria in calendario dal 15 ale 23 luglio.

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Il Gazzettino