Molti i progetti sulla depurazione

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BELLUNO - (A.Tr.) È eccellente, ma se ne consuma sempre meno. L'acqua bellunese fa invidia alla pianura, ma in provincia i consumi sono in caduta libera. Dal 2004 al 2015 l'utilizzo dell'acqua è sceso del 20%, passando da circa 17 milioni di metri cubi a poco meno di 13 milioni. Di contro le analisi batteriologiche con i 1176 campionamenti annui e le 124 verifiche condotti dal servizio igiene alimenti e della nutrizione dell'Usl 1 Dolomiti parlano di un prodotto pressochè eccellente dove, se qualche pecca viene trovata, è imputabile per lo più al rilascio dei rubinetti e agli impianti di trattamento domestico. Insomma, c'è da star tranquilli. È quanto emerso nell'incontro L'acqua dalla A alla D di ieri sera in sala Bianchi. Ad organizzarlo il Lions Club di Belluno insieme ai club Feltre Host e Castello Alboino. In sala circa una sessantina di persone, attirate dalla curiosità di scoprire i costi del servizio di gestione, i numeri dei consumi e qualcosa di più sulla qualità di quello che mettiamo nel bicchiere. Il grosso dei dati l'ha snocciolato Sergio Dalvit, direttore tecnico di Gsp. «Il 50% dell'acqua prelevata va persa e appena lo 0,8% viene utilizzata per scopi potabili, mentre per tre quarti è finalizzata all'idroelettrico ha spiegato -. Il trend dei consumi è in drastico calo, non si sa se per un aumentata sensibilità verso gli sprechi o se per la crisi. Questo, per noi, significa minora fatturato». E al fatturato, si sa, sono legati gli investimenti che devono reggersi grazie agli introiti delle tariffe. Il piano 2016-2019 prevede in particolare grossi lavori agli impianti di depurazione e, limitatamente al 2018, il completamento dell'acquedotto che da Nuova Erto sale a Coi de Pera. Si parla, per i prossimi tre anni, di investimenti per 24 milioni di euro, circa 8 all'anno. E poi la qualità. Praticamente perfetta. A parlarne è stato Oscar Cora, responsabile servizio igiene alimenti e della nutrizione dell'ex Usl 1. «La nostra acqua non è assolutamente inquinata dal punto di vista chimico ha assicurato -, anzi è paragonabile, e per certi versi migliore, a quella due marche molto buone di oligominerale in commercio. L'unico motivo per acquistarla in bottiglia, insomma, è se la si vuole consumare gasata»

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Il Gazzettino