MOGLIANOStroncata da un infarto in ufficio, mentre i colleghi tentavano disperatamente di rianimarla: è morta così Diana Coltro, 49enne di Mazzocco. La sua morte ha gettato...
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Stroncata da un infarto in ufficio, mentre i colleghi tentavano disperatamente di rianimarla: è morta così Diana Coltro, 49enne di Mazzocco. La sua morte ha gettato nello sgomento l'intera comunità. Venerdì scorso Diana Coltro si era recata regolarmente al lavoro nello studio notarile in Corso del Popolo a Mestre, dov'era impiegata da anni. Nulla lasciava presagire quello che le sarebbe capitato poco dopo la pausa pranzo.
TRAGEDIA IN STUDIO
Verso le 14 la donna ha accusato un malore: ha provato un dolore talmente forte allo sterno che ha perso subito conoscenza, accasciandosi a terra. I colleghi di lavoro hanno capito immediatamente la gravità della situazione e hanno allertato il 118. In attesa dell'arrivo dei sanitari del pronto intervento, gli impiegati dello studio notarile hanno praticato un massaggio cardiaco alla donna, nella speranza di far ripartire il battito del suo cuore. Tentativo di rianimazione in extremis che purtroppo però non è riuscito neppure al personale del pronto intervento medico dell'ospedale dell'Angelo di Mestre, arrivato poco dopo. A stroncare Diana Coltro sarebbe stato un attacco cardiaco che non le ha dato scampo. Ieri è stato eseguito l'esame autoptico per accertare le cause dell'improvvisa scomparsa dell'impiegata 49enne.
IL DOLORE DELLA SORELLA
«Diana godeva di buona salute e non aveva mai avuto problemi al cuore - commenta commossa la sorella Nicoletta - Era una persona solare che, oltre al lavoro che svolgeva con grande passione, dedicava il suo tempo libero alle attività di impegno sociale. Era stimata e benvoluta da tutti in città per la sua grande disponibilità e l'aiuto che prestava ai meno fortunati. Ci mancheranno molto il suo sorriso e la grande voglia di vivere».
L'ULTIMO SALUTO
Diana Coltro viveva da sola in un alloggio in via Toni Benetton nel quartiere di Mazzocco. L'impiegata lascia nel dolore la mamma Loredana, il papà Luigino, la sorella Nicoletta, il cognato Stefano e l'adorato nipote Niccolò. L'ultimo saluto le verrà dato stamane alle 10.30 nel Duomo arcipretale di Santa Maria Assunta a Mogliano. Saranno in molti a salutare per l'ultima volta la sfortunata impiegata la cui prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nella comunità moglianese, in particolare nel mondo del volontariato di cui era un'apprezzata protagonista.
Nello Duprè
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Il Gazzettino