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MESTRE «Alla Gazzera servono più parcheggi, si utilizzi il terreno comunale». Lo chiede all'unanimità la Municipalità di Chirignago e Zelarino che ha messo d'accordo maggioranza e opposizione su un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Mirco Centazzo e Nicola Lombardi. Mancano posti per le auto nella zona di via Istria alla Gazzera dove sono continue le proteste per la situazione caotica che si crea lungo la strada. «Nel corso degli anni le esigenze di parcheggio alla Gazzera sono cresciute anche per effetto dell'aumento della residenzialità» recita la delibera di municipalità. Negli ultimi anni sono stati costruiti numerosi edifici, di conseguenza è lievitato il numero degli abitanti e quindi la necessità di avere spazi dove lasciare la propria auto. Se molti appartamenti hanno un garage, tante famiglie devono lasciare la seconda in strada. Attualmente i posti alla Gazzera non sono sufficienti per soddisfare le esigenze di chi vuole usufruire dei servizi: gli esercizi commerciali, la scuola per l'infanzia, la chiesa, il patronato e le sedi delle associazioni. E soprattutto, in occasione dello svolgimento delle celebrazioni religiose e degli eventi culturali organizzati nel territorio, l'insufficienza degli spazi per le auto in via Istria determina una situazione di grave disagio per la cittadinanza». Si fa quindi riferimento al fatto che nel progetto di lottizzazione dell'area C2-30 sono previsti lotti non ancora edificati di cui uno di proprietà del Comune di Venezia. La costruzione di nuovi condomini era stata autorizzata da Ca' Farsetti ancora nel lontano 2003, e sono 3 le aree rimaste libere: oltre a quello del Comune ci sono due lotti non edificati di proprietà dell'Ater. Quindi la richiesta, rivolta al sindaco e alla giunta affinché «adottino gli atti procedurali previsti per utilizzare il lotto di proprietà del Comune di Venezia non urbanizzato per la realizzazione in via Istria di un'area a parcheggio con stalli di sosta a strisce bianche». Il tema è stato oggetto anche di una interrogazione, presentata dal consigliere comunale Emanuele Rosteghin, e firmata anche da Sambo, Lazzaro e Pellicani (m.fus.)
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Il Gazzettino