MIRANONon solo Fiera e Zogo. I giorni dell'oca si sono celebrati anche a tavola, a Mirano, dove nei giorni scorsi si è rinnovata per la 33. volta, a Villa Giustinian, la cena...
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Non solo Fiera e Zogo. I giorni dell'oca si sono celebrati anche a tavola, a Mirano, dove nei giorni scorsi si è rinnovata per la 33. volta, a Villa Giustinian, la cena organizzata dalla Compagnia dell'Oca, a cui si deve il merito di aver riportato sulle tavole il nobile pennuto, in una crescita che ha contagiato non solo il territorio miranese e che ha dato spunto alla ormai tradizionale Festa e al gioco in piazza con animazioni a grandezza d'uomo.
Tema della serata, quest'anno, I racconti di Mamma Oca di Charles Perrault, a cui si sono ispirati la regia di Mario Esposito nella lettura delle fiabe, la grafica di Dodo Gallorini nella riproduzione dei classici personaggi fiabeschi, la scelta dei piatti dell'accademica Giuliana Tonolo Piarotto e l'accompagnamento musicale, costituito dalla suite di Maurice Ravel Ma mère l'Oye. Secondo tradizione è stata formulata una Menzione d'onore per un cittadino miranese: quest'anno è stata attribuita a Piero Frasson, titolare della Trivengas, citato per il costante sostegno dato alle attività sportive e folkloristiche cittadine, oltre che per l'aiuto ai più deboli.
F.Deg.
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Il Gazzettino