Milioni a fondo perduto per rifare gli alberghi: «La Regione ha capito che ci serve una mano»

Milioni a fondo perduto per rifare gli alberghi: «La Regione ha capito che ci serve una mano»
Centri benessere, camere più grandi e junior suites. Le fantasie degli albergatori possono cominciare a prendere forma. Il turismo 2.0 pure. Tutto grazie al fondo da 13 milioni...

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Centri benessere, camere più grandi e junior suites. Le fantasie degli albergatori possono cominciare a prendere forma. Il turismo 2.0 pure. Tutto grazie al fondo da 13 milioni che la Regione sta mettendo in piedi. O meglio, grazie ai Mondiali di sci del 2021. «Senza l'evento di Cortina non si sarebbe fatto nulla. E avremmo perso l'ultimo treno per fare del turismo un vero motore economico per questa provincia». Sic dixit Walter De Cassa. Il presidente di Federalberghi Belluno accoglie con soddisfazione le parole dell'assessore regionale al turismo, Federico Caner. I 13 milioni a fondo perduto per «svecchiare» le strutture ricettive va benissimo. Gli strumenti per agevolare l'accesso al credito ancora meglio. «Finalmente la Regione ha capito che ci serve una mano - commenta De Cassan -. E punta sui Mondiali di Cortina, che sono i Mondiali di tutta la provincia di Belluno. Se saranno cofinanziamenti a fondo perduto al 50%, significa che si potranno avere 26 milioni di euro di investimenti sul territorio, con vantaggi non solo per gli alberghi e per il turismo, ma anche per l'artigianato e l'edilizia. L'altro aspetto significativo è che vengono annunciati anche aiuti per l'accesso al credito: ottima cosa, visto che negli ultimi anni le banche hanno chiuso ogni tipo di canale sui prestiti».

Quanto agl interventi, Federalberghi ha le idee chiare: nessun nuovo albergo, ma miglioramento dell'esistente. Tradotto: operazione «svecchiamento». O ritorno al futuro. «L'Alto Adige insegna: il turismo si fa anche con i centri benessere, ottimo strumento per destagionalizzare l'offerta - sintetizza De Cassan -. Poi bisognerà pensare ad orientarsi sulle richieste della clientela: camere e bagni più grandi, e junior suites. Vale la pena ridurre il numero di stanze, se poi il cliente è disposto a pagare di più per un'offerta migliore. Dobbiamo far diventare tre stelle i due stelle, e quattro stelle i tre. Ora sta a noi albergatori costruire i progetti e approfittare dei finanziamenti». Capitolo infrastrutture e viabilità. Ovvero, i passi chiusi per gare sportive. «Le chiusure di strade per gare piccole rischiano di danneggiare la ricettività. Ma fa parte del gioco. Ci basterebbe un pò di preavviso, per poterci organizzare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino