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ROVIGO Sarà un'occasione di formazione e di riflessione etica il doppio appuntamento che l'Associazione polesana di stampa, Sindacato giornalisti e Articolo 21 Veneto, Caritas e Informazione sociale, organizzano giovedì e venerdì a Rovigo sui temi della migrazione e i media, i diritti e doveri di cittadinanza e l'integrazione. L'iniziativa ha il riconoscimento dell'Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa, e vede la Caritas diocesana collaborare per il secondo anno consecutivo nell'organizzazione di un evento formativo per i giornalisti, venerdì dalle 9 al Centro don Bosco, che quest'anno sarà anticipato da un dibattito pubblico.
FENOMENO DA CAPIRE
«L'intento è mettere a disposizione del pubblico competenze e conoscenze, e migliorare la qualità del lavoro giornalistico», ha spiegato il giornalista Maurizio Romanato per Assostampa polesana nella conferenza che nella sede della Caritas, ha presentato l'iniziativa. E così domani, alle 17.30, la sala Celio in via Ricchieri ospiterà l'incontro Migrazione e media locali, che sarà un confronto sull'uso del linguaggio giornalistico nel descrivere le migrazioni. Questo sguardo specifico sui fenomeni migratori avrà tra i relatori i giornalisti Cristiano Draghi, Monica Andolfatto e il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto Gianluca Amadori, insieme ai ricercatori Paola Barretta e Ugo Melchionda, e al presidente della cooperativa Porto Alegre Carlo Zagato. Sarà anche l'occasione per presentare la ricerca che Sofia Paresani, della cooperativa Porto Alegre, ha condotto su come è stato esposto tra maggio e settembre 2017 sui quotidiani locali il fenomeno migratorio.
IL CONVEGNO
Migrazioni e ius soli: diritto, solidarietà, integrazione e deontologia è il titolo dell'evento formativo dedicato a giornalisti e operatori sociali in programma al Centro Don Bosco venerdì mattina. «Lo spunto per parlare di ius soli, di seconde generazioni e integrazione nella vita di tutti i giorni è venuto dal tema del Festival biblico, cioè il futuro», ha spiegato il direttore della Caritas della diocesi di Adria e Rovigo, don Piero Mandruzzato. Accanto a lui l'operatrice sociale della Caritas diocesana Luisa Pietropoli, a conferma che l'iniziativa formativa abbraccia l'obiettivo di «confrontarci con chi fa dell'attività sociale una ragione di vita, ogni giorno», ha aggiunto Romanato.
Insieme a Melchionda, referente per l'Italia del rapporto internazionale Ocse sulle migrazioni, e a Barretta, che è coordinatrice nazionale della Carta di Roma sulle migrazioni, interverranno venerdì la giornalista di Redattore sociale Eleonora Camilli, il legale e volontario dell'associazione Avvocato di strada di Padova Giovanni Barbariol, e il dirigente scolastico del liceo Paleocapa Fabio Cusin.
Nicola Astolfi
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Il Gazzettino