Migrazioni di ieri e di oggi al festival dedicato alla storia

Migrazioni di ieri e di oggi al festival dedicato alla storia
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NEL WEEKEND
Prende il via oggi a Gorizia la XIV edizione di èStoria, il Festival internazionale della Storia organizzato dall'omonima associazione che fino a domenica porterà il pubblico di ogni età a riscoprire tutti i volti, i giochi di specchi, i legami indissolubili tra il passato e le prospettive più varie e attuali. 350 ospiti, fra i quali anche un ricco parterre di protagonisti della scena culturale internazionale, e un programma di decine di eventi che intreccia storia, letteratura, cinema, musica, arte, antropologia, psicologia, filosofia, economia e altre discipline: non si può mancare. Il programma del festival è articolato in tre filoni La lunga durata, percorso cronologico che tocca alcune tappe fondamentali dalla preistoria al Novecento; Interpretare il presente, occasioni per ragionare sul fenomeno migratorio e l'attualità; Narrazioni, approfondimento sul modo in cui vengono raccontate le migrazioni ai quali si aggiungono sei sezioni La Storia in testa, Trincee, Giovani, èStoria FVG, èStoria Cinema, La Storia in Tavola.

FILO CONDUTTORE
In passato le migrazioni si sono svolte secondo un ritmo più lento, in un mondo poco popolato, con ampi spazi inabitati. Spesso hanno contribuito a cambiare la direzione della storia, come le invasioni barbariche al centro dell'incontro (domenica 20, ore 15) tra lo storico britannico Peter Heather e il medievalista Alessandro Barbero (protagonista anche, sabato 19 alle 10.30, di un confronto con Paolo Cammarosano, storico dell'Università di Trieste). Altre, infine, sono magari meno conosciute, ma non per questo meritano di essere dimenticate. Per esempio, le migrazioni ai tempi dell'Impero Romano, al centro di due appuntamenti dal respiro internazionale: il primo (sabato 19, ore 11.30,) con Elena Isayev, professoressa di storia antica all'Università di Exeter, il secondo, legato agli spostamenti degli eserciti nell'Antica Roma, con l'esperto di storia militare Nic Fields e il direttore del Churchill College all'Università di Cambridge Jerry Toner (domenica 20, ore 11.30).
TEORIE ATTUALI
Si rifletterà su teorie provocatorie (le armi di migrazione di massa di Kelly Greenhill), visioni radicali (l'incontro sul fondamentalismo islamico con lo scrittore algerino Boualem Sansal), prospettive ribaltate (la migrazione dei cervelli in fuga secondo il matematico Piergiorgio Odifreddi). Il tema di quest'anno è esplorato anche attraverso le lenti dell'attualità (Lorenzo Cremonesi con un focus sulla Libia, Donatella Di Cesare per una riflessione sull'integrazione, Sergio Romano e Antonio Carioti impegnati a delineare un atlante delle crisi globali) e persino delle tradizioni gastronomiche (con l'antropologo Marino Niola).

Il programma completo sul sito www.estoria.it.
Lo.Ma
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Il Gazzettino