Migliora il farmacista pugnalato

Migliora il farmacista pugnalato
TREVISO - (Rt) Migliora il quadro clinico del farmacista Manlio Schiavinotto, originario di Treviso (abitava in pieno centro) ma trasferitosi a Belluno dopo il matrimonio, che,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - (Rt) Migliora il quadro clinico del farmacista Manlio Schiavinotto, originario di Treviso (abitava in pieno centro) ma trasferitosi a Belluno dopo il matrimonio, che, pur restando ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata, sta reagendo bene sia all'intervento chirurgico subito dopo l'accoltellamento che alle cure post operatorie. Venerdì pomeriggio il farmacista si era recato a casa di un 81enne bellunese, affetto da Alzheimer, che inspiegabilmente ha afferrato un coltellaccio da cucina, con lama di almeno 25 centimetri, e l'ha pugnalato al torace, facendolo stramazzare a terra in una pozza di sangue. A dare l'allarme la badante dell'81enne, rincasata qualche minuto più tardi. Poi le cure dei medici del 118, la corsa in ospedale e l'intervento chirurgico. Pur non potendo ancora sciogliere la prognosi dal bolelttino dei medici bellunesi traspare ottimismo e la convinzione che Schiavinotto potrà presto riunirsi ai familiari e tornare a servire dietro il bancone della farmacia.

Schiavinotto se n'era andato da Treviso, tempo fa, dopo il matrimonio. Ma in centro vivono ancora il fratello, una zia e alcuni cugini. La madre, da qualche tempo, ha invece scelto di affidarsi all'assistenza di una casa di riposo. Il papà, morto anni fa, era molto conosciuto a Treviso perché aveva gestito per una vita l'ex cinema Garibaldi.
«Nessuno ci ha avvertito - hanno detto i parenti trevigiani - e non sappiamo come sta Manlio». Assente il fratello Francesco, probabilmente accorso al capezzale di Manlio a Belluno.
Nell'udienza di convalida, viste le condizioni di decadimento psicofisico dell'aggressore, nei confronti del quale sono state ipotizzate le accuse di tentato omicidio e lesioni gravi anche se non punibile in quanto incapace, la Procura di Belluno ha proposto per l'81enne la misura della libertà vigilata. Il giudice gip Vincenzo Sgubbi, convalidato l'arresto, si è riservato la decisione sulla misura restrittiva.

Venerdì, intono alle 16, Schiavinotto era andato a casa dell'81enne Il farmacista (la badante era in pausa) si è trovato di fronte all'81enne malato di Alzheimer che, colto da un raptus, ha pugnalato il medico con un coltellaccio trovato in cucina. Poi i soccorsi e la paura, ma già ieri sera i medici stavano valutando se far uscire il farmacia dalla terapia intensiva e trasferirlo in reparto. Un sospiro di sollievo per tutti.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino