La volpe, il sovrintendente capo Renzo Dalla Costa fermato lo scorso sei febbraio, da alcuni giorni su richiesta del sostituto procuratore Sergio Dini, titolare delle indagini, e...
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Tra gli indagati nello scandalo delle tangenti in Questura, c'è anche l'agente Vito Pacifico accusato a vario titolo, insieme ad altri agenti, di corruzione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso in atto pubblico. Il poliziotto, un paio di settimane fa, ha scritto una lettera alla Questura. «Mi dimetto dalla polizia e lascio per sempre l'Italia» e in effetti, secondo alcuni accertamenti effettuati da chi indaga, Vito Pacifico si troverebbe già all'estero. Durante le perquisizione effettuate dagli inquirenti, la mattina del sei febbraio, a Pacifico sono state sequestrate almeno una ventina di Sim card. Schede telefoniche che l'agente, da tempo in permesso malattia, avrebbe utilizzato per contattare i cinesi ai quali doveva vendere il permesso di soggiorno. Pacifico nel 2011 ha lasciato l'Ufficio immigrazione ed è stato destinato ad altro incarico e, ancora per l'accusa, avrebbe passato il testimone del business dei permessi di soggiorno ai colleghi Pierangelo Capuzzo e Renzo Dalla Costa. Pacifico in questi anni ha avuto problemi di salute e problemi famigliari, tanto che la sua assenza in Questura è stata importante. Ma gli investigatori hanno passato al setaccio i suoi conti correnti bancari, e soprattutto hanno scavato su quei viaggi che il poliziotto spesso faceva in Montenegro. Forse in questo paese ha investito i soldi delle mazzette.
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Il Gazzettino