Mezzo chilo di cocaina nascosto nello zainetto della figlia, corriere arrestato in un hotel

Mezzo chilo di cocaina nascosto nello zainetto della figlia, corriere arrestato in un hotel
(L.I.) Sapevano che avrebbe trasportato in Italia un ingente quantitativo di stupefacente, destinato al mercato padovano e a quello trevigiano. Gli investigatori della Squadra...

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(L.I.) Sapevano che avrebbe trasportato in Italia un ingente quantitativo di stupefacente, destinato al mercato padovano e a quello trevigiano. Gli investigatori della Squadra mobile di Padova hanno presidiato per ore il valico del Brennero. Ma senza fortuna. Ripercorrendo più volte a ritroso il percorso dell'A22 si sono finalmente imbattuti nella vettura che cercavano. Una Nissan Qashqai, poi risultata a noleggio, su cui viaggiava una famiglia di insospettabili. Padre, madre e figlia di otto anni sono stati pedinati a Conegliano, dove hanno fatto tappa per la notte all'hotel Cristallo.

È nell'hotel che i poliziotti hanno fatto scattare il blitz. Perquisendo lo zainetto della bambina, tra gli astucci e i giochi, è spuntato fuori un sacchetto di nylon con cinque involucri, contenenti 440 grammi di cocaina. Stupefacente di ottima qualità che Vincenzo Rizzo, 53enne incensurato di origini napoletane, con residenza a Dusseldorf, in Germania, dove lavora alle dipendenze di una ditta di trasporti, stava trasferendo in Italia. Il carico di cocaina, destinato con tutta probabilità al mercato padovano, avrebbe fruttato un guadagno di almeno 50mila euro. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato al carcere di Santa Bona a Treviso, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La moglie di Rizzo, una donna di nazionalità romena, è risultata estranea ai fatti.
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Il Gazzettino