Il futuro di Udine e di buona parte del territorio attorno alla città passa attraverso una nuova concezione della mobilità, con lo sviluppo massiccio di metropolitane leggere in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Molto esiste già, qualcos'altro si può recuperare, alcuni tratti bisogna realizzarli. Ma l'importante è avere chiara la mappa e non perdere un'occasione considerata «unica, irripetibile», ovvero il raddoppio della circonvallazione ferroviaria a Udine con l'investimento di 80 milioni da parte delle ferrovie e tante aree che saranno dismesse e quindi potranno essere ripensate. Nel particolare, il recupero degli scali ferroviari e l'attraversamento ferroviario di viale Trieste dismessi potrebbero dar luogo a corridoi verdi di connessione nella città e tra il parco del Cormor a Ovest e il parco del Torre a Est. Per la metropolitana leggera, estensione della Cividale-Udine fino alla Fiera e a San Daniele (recuperando il tracciato del vecchio tram attivo fino agli anni Cinquanta); un collegamento Gemona-Udine-Palmanova-Cervignano e, passando dalla stazione ferroviaria, un collegamento che da via Aquileia porti all'ospedale per sostituire la linea 1 del bus, cioè la più trafficata. «A Udine ogni giorno entrano 25mila mezzi privati più tutte le corriere - ha ricordato Honsell -. Va apprezzata una visione coraggiosa per la mobilità del futuro».
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino