Mercato ittico e crociere, il Pd contro le scelte M5s

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CHIOGGIA «Queste decisioni non sono state prese a Chioggia» Il Pd va...

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CHIOGGIA

«Queste decisioni non sono state prese a Chioggia» Il Pd va all'attacco dell'amministrazione comunale sui temi dello spostamento del mercato ittico e della crocieristica e, nello stesso tempo, lancia un allarme sulla possibile conclusione della questione deposito gpl. Nella conferenza tenuta sabato mattina, Lucio Tiozzo, vicesegretario regionale del Pd, e i consiglieri Barbara Penzo e Jonatan Montanariello, hanno messo sotto esame due contraddizioni che hanno interessato, in questi giorni, il movimento Cinquestelle. La prima, relativa allo spostamento del mercato ittico all'ingrosso, la cui futura collocazione era stata, in precedenza, indicata in Val da Rio e, pochi giorni fa, con un odg presentato dai consiglieri pentastellati, ipotizzata, invece, ai Saloni. Una traslazione subito criticata dal vicesindaco, Marco Veronese, e dall'assessore alla Pesca, Daniele Stecco. Insomma, consiglieri contro giunta, base elettorale del Movimento contro organo esecutivo dell'amministrazione retta dal Movimento. Ma il Pd ha rilevato anche una contraddizione nell'atteggiamento del sindaco, Alessandro Ferro, che nella riunione del Comitatone aveva detto no alle grandi navi a Chioggia ma, oggi, apre al loro arrivo, pur con la difficoltà, fatta notare da altri esponenti pentastellati, del pescaggio permesso dai cassoni del Mose. Tutto questo mentre aleggia lo spettro della sentenza che il Consiglio di Stato emetterà sul deposito Gpl, la cui collocazione, a Val da Rio, se confermata dalla sentenza, impedirà verosimilmente lo spostamento del mercato ittico come pure lo scalo delle grandi navi. L'ordine del giorno dei consiglieri Cinquestelle, quindi, sembra andare nella direzione di considerare persa la partita sul Gpl, prima ancora di conoscere la sentenza. Un input che potrebbe arrivare dalle alte sfere romane, più addentro alle questioni economiche nazionali di quanto non lo siano gli amministratori locali. Intanto il Pd offre all'amministrazione un contributo di proposta e di critica per affrontare questi temi, inserendosi, però, anche nelle contraddizioni dei Grillini.

D.Deg.
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Il Gazzettino