IN CONSIGLIOPORDENONE Cambiano le regole del mercato e del commercio ambulante: bancarelle in ordine e teli dai colori tenui, ma anche più ordine, niente scatoloni sparsi e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Cambiano le regole del mercato e del commercio ambulante: bancarelle in ordine e teli dai colori tenui, ma anche più ordine, niente scatoloni sparsi e rispetto rigoroso degli spazi consentiti. Il consiglio comunale convocato oggi alle 17.30 approverà il nuovo regolamento, in sostituzione di quello del 2014, con il quale l'amministrazione punta a garantire un maggior decoro al mercato cittadino e al resto del commercio ambulante. Una volta ottenuto il via libera dell'Aula, il documento potrà entrare in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione all'Albo pretorio. Il Consiglio è chiamato poi a deliberare sulla concessione della cittadinanza onoraria all'8. Reggimento bersaglieri di Pordenone, su un'integrazione al Piano delle alienazioni per la cessione di proprietà comunali in viale Treviso, su una proposta di iniziativa consiliare sulla concessione degli spazi comunali per le iniziative dei gruppi e della convenzione per la gestione associata del Suap, lo Sportello unico per le attività produttive, con i Comuni di Fontanafredda, Porcia, Roveredo e Zoppola. Nessuna interrogazione, invece, all'ordine del giorno, dopo che quelle in attesa sono state esaurite nei Consigli convocati per riequilibrare i tempi dedicati ai temi proposti dalle opposizioni, come da regolamento, mentre restano da discutere otto mozioni, la più vecchia delle quali del maggio 2017. Si va dalle dichiarazioni dell'ormai ex ministro Lorenzo Fontana sulle famiglie arcobaleno presentata dal Pd all'istituzione del registro della bigenitorialità (Fratelli d'Italia) e all'ordine del giorno su Pordenone città amica dei bambini, firmata da Fratelli d'Italia, che risale a due anni e mezzo fa.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino