Meno burocrazia per le imprese L'appello di Agrifood alla Regione

Meno burocrazia per le imprese L'appello di Agrifood alla Regione
LA SEMPLIFICAZIONE UDINE «Periodicamente si rilancia l'appello a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA SEMPLIFICAZIONE

UDINE «Periodicamente si rilancia l'appello a ridurre la burocrazia in agricoltura e nell'agroalimentare. Eppure, alcune soluzioni sono già state individuate ma non vengono adottate. Perché?». Se lo chiede Agrifood Fvg, l'agenzia di cluster, che dal 2013 lavora su due azioni di forte semplificazione per le piccole e micro imprese. Si tratta della disciplina delle Piccole produzioni locali (Ppl) e della Semplificazione autocontrollo, entrambe elaborate in collaborazione con le Direzioni regionali. «Con il regime di Ppl spiega il presidente Claudio Filipuzzi abbiamo consentito a molte aziende agricole, malghe e latterie di trasformare i propri prodotti ottenendone un reddito. Per quanto riguarda invece le piccole attività alimentari convenzionali, fino a 10 dipendenti, il progetto Semplificazione ha consentito di evitare la burocrazia attraverso la corretta formazione degli operatori e l'adozione di procedure efficaci. E i risultati sperimentali nel monitoraggio svolto da Agrifood Fvg su un centinaio di piccole imprese hanno dimostrato dopo due anni che il livello di sicurezza delle produzioni è lo stesso delle aziende che adottano una procedura burocratica più complessa. Dalla sperimentazione, però, non si è passati all'adozione. Le imprese operanti in regime semplificato sono circa 100 mentre il regime delle Ppl riguarda 70 aziende. In Friuli ci sono circa 19 mila operatori del settore: si stima che il percorso semplificato possa essere applicato all'80% con sgravio sia burocratico sia economico. Le aziende agricole sono 15 mila di cui un migliaio potenzialmente interessate al Ppl. Ora - conclude - auspichiamo che la Regione estenda questa possibilità a tutti gli operatori e alle imprese interessate alla valorizzazione delle produzioni così come hanno fatto Veneto e Lombardia. Oggi le nostre imprese sono danneggiate avendo come concorrenti realtà limitrofe i cui oneri sono ridotti. Meraviglia che le associazioni di categoria, tacciano».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino