Meningite, migliorano le condizioni della giovane

Meningite, migliorano le condizioni della giovane
L'ALLARMESeppure lentamente cominciano a migliorare le condizioni della diciottenne mestrina che da giovedì scorso è ricoverata all'ospedale dell'Angelo a causa di una grave...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ALLARME
Seppure lentamente cominciano a migliorare le condizioni della diciottenne mestrina che da giovedì scorso è ricoverata all'ospedale dell'Angelo a causa di una grave forma di meningite da pneumococco. La prognosi resta riservata e ancora non si può dire che sia fuori pericolo di vita, ma i medici riferiscono di un lento e progressivo miglioramento che induce all'ottimismo. Le prime 48 ore, quelle per definizione più critiche, sono trascorse con una sostanziale stabilizzazione del quadro clinico che adesso viene monitorato per capire i margini di recupero. La giovane è tuttora sedata in Rianimazione all'ospedale dell'Angelo e l'equipe che la sta vigilando ora dopo ora ieri ha cominciato ad effettuare una serie di valutazioni anche per accertare quelle che potessero essere le conseguenze provocate dalla malattia. Per i familiari e i conoscenti sono queste ore di apprensione in attesa che le riserve possano essere sciolte nel migliore dei modi, ancorché il recupero dovesse essere lungo e faticoso. L'evoluzione, comunque, sembra positiva e questo fa ben sperare. La neo maggiorenne si era sentita male a metà della scorsa settimana e i genitori erano stati bravi a intuire che quel febbrone, con mal di testa e altri sintomi correlati, forse nascondevano qualcosa di più di un attacco parainfluenzale, tanto più che la malattia di stagione non è ancora arrivata. Così l'hanno trasportata subito al Pronto soccorso dove la diagnosi è stata immediata così come la presa in carico con la somministrazione della potente terapia a base di antibiotici prescritta in questi casi. Contestualmente, con l'ausilio della famiglia, l'azienda sanitaria ha ricostruito tutti gli spostamenti e i contatti dell'ultima settimana della ragazza sottoponendo una decina di persona, fortunatamente poche, venute a contatto con lei alla profilassi prevista. (a.spe.)

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino