Meduna, dipendenti contagiati: il Comune chiude 3 giorni

Meduna, dipendenti contagiati: il Comune chiude 3 giorni
LA DECISIONEMEDUNA DI LIVENZA Dipendenti comunali contagiati dal virus, uffici chiusi fino a mercoledì. Venerdì è stato riunito il Consiglio comunale, ma senza il gruppo di...

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LA DECISIONE
MEDUNA DI LIVENZA Dipendenti comunali contagiati dal virus, uffici chiusi fino a mercoledì. Venerdì è stato riunito il Consiglio comunale, ma senza il gruppo di opposizione secondo il quale non c'erano le condizioni per organizzarlo. E ieri in tarda mattinata è giunta la segnalazione dell'amministrazione comunale: «In seguito al riscontro di positività a Sars Cov-2 di alcuni dipendenti, gli uffici comunali rimarranno chiusi da lunedì a mercoledì compresi, tranne l'ufficio anagrafe. Ci scusiamo con la cittadinanza per eventuali disagi provocati nella speranza che al più presto possano riprendere regolarmente tutti i servizi». Il problema era già noto nel pomeriggio di venerdì, tanto che la seduta del consiglio era in forse. Ma poi la decisione presa è stata di farlo lo stesso anche senza il gruppo di opposizione.

LA MOTIVAZIONE
Spiega il sindaco Arnaldo Pitton: «Purtroppo è andata così e per sicurezza terremo chiuso gli uffici comunali per metà della prossima settimana, tra lunedì e mercoledì. Stop a tutti i servizi tranne quelli dell'ufficio anagrafe». Pitton spiega perché ha voluto convocare lo stesso il consiglio: «Prima di incontrarci ho avvisato di questo problema, sopraggiunto tra capo e collo, tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza. Questi ultimi mi hanno segnalato le loro perplessità, posso capire i loro dubbi. Hanno quindi chiesto di bloccare e posticipare il consiglio». Il sindaco però aveva altre idee: «Io e il segretario comunale abbiamo deciso che il Consiglio in ogni caso andava fatto. Via mail il gruppo di opposizione ci ha avvertito che non avrebbe partecipato. E hanno di sospendere per la mancanza di requisiti. Segnalo che in realtà i requisiti ci sono stati».
LA SICUREZZA
Pitton evidenzia come il rispetto delle norme anti Covid fosse garantito: «La sala consiliare si trova al secondo piano ed è raggiungibile dalle scale esterne. Abbiamo rispettato tutti in maniera scrupolosa il protocollo previsto, ossia mascherina per tutti, distanza di almeno un metro tra consiglieri e igienizzazione costante delle mani. Inoltre questa è una sala usata solamente per le riunioni consiliari ed è stata regolarmente pulita ed igienizzata una volta terminata l'assemblea. Il regolamento prevede l'organizzazione del Consiglio in presenza e quindi l'abbiamo svolto, non essendoci le motivazioni per sospenderlo e rinviarlo. Ad ogni modo la chiusura del municipio non sarà prolungata. I disagi saranno contenuti in tre giorni».

Gianandrea Rorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino