IL CONGRESSOPORDENONE La crescita delle diseguaglianze sociali e una ripresa ancora incerta sul territorio nonostante l'export mostri segnali positivi. È sotto questo slogan che...
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PORDENONE La crescita delle diseguaglianze sociali e una ripresa ancora incerta sul territorio nonostante l'export mostri segnali positivi. È sotto questo slogan che si è aperto ieri il congresso provinciale Uilm. Nella relazione il segretario Roberto Zaami - salvo improbabili sorprese sarà riconfermato alla guida dell'organizzazione dei metalmeccanici - è proprio partito dal tema delle diseguaglianze in crescita. «Non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella società. La questione legata alle pensioni - ha sottolineato - è un classico esempio di diseguaglianza generazionale». Rispetto al mondo del lavoro e al territorio del Friuli occidentale Zaami ha evidenziato: «C'è certo una situazione di recupero e crescita ma è ancora troppo frastagliata per delineare un trend positivo. Sul fronte dell'occupazione si registra un aumento, ma la maggior parte dei contratti è a tempo determinato. E contemporaneamente diminuiscono drasticamente le ore lavorate. Questo può significare una cosa soltanto: un non autentico aumento dell'occupazione un calo dei redditi delle famiglie». L'altra questione affrontata dal congresso Uilm è stata quella del lavoro di qualità. «È questa - ha sottolineato Zaami - la questione che ci deve preoccupare e impegnare di più nel panorama attuale. L'incremento occupazionale è infatti molto basso nel manifatturiero e più consistente nei servizi. Settore dove, però, maggiore è anche la precarietà e la discontinuità nell'occupazione». La prima giornata di congresso (si sta svolgendo a Maniago) ha visto poi un confronto sul tema delle politiche attive del lavoro. Attorno al tavolo, oltre al segretario generale nazionale Uilm Rocco Palombella («Servono maggiori investimenti nell'industria manifatturiera che è il cuore della nostra produzione»), il presidente dell'Uti della Valli e Dolomiti Friulane Andrea Carli, il presidente del Nip Stefano Dametto, il direttore Unindustria Paolo Candotti e Gianfranco Marino per la direzione regionale del Lavoro.
Roberto Zaami domani sarà riconfermato alla guida della Uilm. Tra circa un mese è previsto il congresso della confederazione Uil, di cui Zaami è pure segretario. Un doppio incarico che svolge - anche con meriti riconosciuti dal nazionale - da tempo ma per il quale - per la gravosità degli impegni - vorrebbe una soluzione. Una delle ipotesi per la guida della segreteria parla di Mauro Agricola, attuale segretario Uiltucs e uno dei maggiori collaboratori di Zaami in segreteria. Le prossime settimane saranno fitte di trattative.
d.l.
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Il Gazzettino