Meccanica, tre furti fotocopia con danni per oltre 35mila euro

Meccanica, tre furti fotocopia con danni per oltre 35mila euro
CARABINIERIUDINE Meccanica di precisione: tre colpi in tre aziende nell'arco di poche ore e i danni sono ingenti, complessivamente sull'ordine dei trentacinquemila euro. A finire...

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CARABINIERI
UDINE Meccanica di precisione: tre colpi in tre aziende nell'arco di poche ore e i danni sono ingenti, complessivamente sull'ordine dei trentacinquemila euro. A finire nel mirino dei malviventi, probabilmente sempre la stessa banda, sono state tre aziende del Medio Friuli e della Bassa friulana. Il primo in ordine di tempo è stato messo segno nel comune di Varmo dove è stata derubata la Smi, srl che opera nel comparto nella meccanica di precisione.

Qui, dopo aver spaccato un infisso, la banda è penetrata nella fabbrica e ha rubato inserti di metallo per un valore di circa diecimila euro; si tratta per certo di un furto su commissione ed è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Rivignano che adesso indagano sul caso insieme ai colleghi del Norm della Compagnia di Latisana, comandata dal maggiore Filippo Sautto, per identificare i responsabili. Il furto è stato messo a segno nella notte, nel periodo fra venerdì 12 e domenica 14 gennaio, per essere scoperto dai soci della srl solo nella mattinata di ieri, al rientro al lavoro. Effrazioni fotocopia l'altra notte, poi, in due fabbriche del vicino comune di Codroipo: si tratta della Turco Meccanica e della Montour che sono attive entrambe nel comparto delle lavorazioni meccaniche e della carpenteria. La banda ha atteso che dagli stabilimenti fossero usciti tutti, dipendenti e titolari, per agire col favore del buio, molto rapidamente: hanno spaccato un infisso senza far scattare l'allarme e hanno rubato, anche in questo caso, punte di metallo, insieme ad altra attrezzatura, tra cui alcune frese. Il danno è rispettivamente, secondo una prima quantificazione, di diecimila e di quindicimila euro circa. Su questi due colpi indagano i carabinieri della stazione di Codroipo insieme ai colleghi del Norm della Compagnia di Udine.
Paola Treppo
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Il Gazzettino