Mattmark, Mas ricorda le vittime

Mattmark, Mas ricorda le vittime
A Mattmark, in Svizzera, il 30 agosto 1965, 88 lavoratori (56 italiani, 17 bellunesi provenienti da Domegge, Pieve di Cadore, Sedico, Pieve d'Alpago, Seren, Sospirolo e...

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A Mattmark, in Svizzera, il 30 agosto 1965, 88 lavoratori (56 italiani, 17 bellunesi provenienti da Domegge, Pieve di Cadore, Sedico, Pieve d'Alpago, Seren, Sospirolo e Lorenzago) morirono sotto l'enorme massa di ghiaccio, roccia e fango staccatasi da una montagna che sovrastava il cantiere nel quale lavoravano. Una tragedia annunciata, si appura, adesso. Che molti di loro temevano ormai da tempo. E ieri, a Mas di Sedico, sono stati ricordati i 49 anni da quella tragedia. Centinaia di persone, con moltissimi labari di enti locali ed associazioni, hanno ricordato il sacrificio di quei 17 bellunesi: Giancarlo Acquis, di Belluno, Giovanni Baracco, di Domegge, Aldo Casal di Sospirolo, Fiorenzo Ciotti di Pieve di Cadore, Leo Coffen di Domegge, Virginio Dal Borgo di Pieve d'Alpago, Lino D'Ambros di Seren del Grappa, Celestino Da Rech di Sedico, Silvio Da Rin di Domegge di Cadore, Arrigo De Michiel di Lorenzago, Igino Fedon di Domegge, Mario Fabbiane di Sedico, Pietro Lesana di Pieve di Cadore, Illio Pinazza di Domegge come anche Rubelio Pinazza, Enzo Tabacchi di Pieve di Cadore, Giovanni Zasio di Sedico. Molti i familiari delle vittime che hanno partecipato alla commovente manifestazione.

La cerimonia religiosa che ha preceduto la parte ufficiale (voluta dalla famiglia degli ex emigranti Monte Pizzocco con la collaborazione dell'Abm, l'associazione dei Bellunesi nel mondo e il patrocinio dei comuni coinvolti nella tragedia) è stata officiata da don Sergio Sacco.
Dalla chiesa di Mas è partito il corteo che ha deposto una corona davanti al monumento per i caduti in emigrazione inaugurato tre anni fa nel piccolo parco della frazione sedicense, in via Buzzati. Durante la commemorazione Marco Crepaz, dell'Abm di Belluno, ha letto alcuni passaggi di interviste ai sopravvissuti che sono state raccolte in questi anni. Da molte traspare come la tragedia fosse in gran parte attesa.

Per i 50 anni, è stato annunciato, l'Abm ed una delegazione bellunese saranno a Mattmark. Si stanno anche raccogliendo documenti per ricordare degnamente il 50. dalla più tragica pagina nera della storia dell'emigrazione bellunese.
(((pasuche))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino