LE REAZIONIROMA Matteo Renzi, il Pd, la sinistra, il Papa, i partigiani, le Ong e i finalisti del Premio Strega. Tutti all'attacco di Salvini sui migranti. Tra le opposizioni,...
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ROMA Matteo Renzi, il Pd, la sinistra, il Papa, i partigiani, le Ong e i finalisti del Premio Strega. Tutti all'attacco di Salvini sui migranti. Tra le opposizioni, Forza Italia invece d'accordo con la chiusura dei porti alle navi delle Ong. È Renzi a dare il la: «Salvini fa il bullo con 629 poveri disgraziati, ma in realtà non cambia niente. Quello dell'Aquarius è solo uno spot: 629 persone lasciate in mare sono un numero infinitesimo rispetto a quelli arrivati da noi». A Renzi ribatte Salvini che non a caso gli italiani lo hanno «mandato a casa», ma in un tweet l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini: «Mi chiedo che essere umano sia uno che riesce a dire la pacchia è finita con i cadaveri in mare».
PRO E CONTRO
Non va giù leggero il reggente del Pd, Maurizio Martina: «Prima di chiudere i porti, converrebbe aprire il cervello». Sempre meno delle scritte apparse a Trento («Salvini mandante degli omicidi razzisti») e a Bolzano («Basta buonismo. Salvini muori»). All'Angelus il Papa ha chiesto ai governi «umanità e responsabilità» mentre il segretario di Stato Pietro Parolin sottolinea che la «UE non deve gettare il peso solo sulle spalle di un Paese».
Plausi a Salvini da FI con Maurizio Gasparri: «Molto positivo bloccare le Ong, che continuano peraltro ad agire in Libia, ma bisogna evitare che Guardia Costiera, Marina Militare, americani e inglesi scarichino migliaia di clandestini nei nostri porti». Così l'azzurra Laura Ravetto, che osserva come gran parte degli immigrati a Valencia verranno «rimpatriati perché senza titolo per l'UE». Infine Roberto Maroni: «Quanto avvenuto con Aquarius cambia la storia dell'Europa, era ora».
Marco Ventura
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Il Gazzettino