LA MONTAGNABELLUNO Non migliora, ma nemmeno retrocede. Belluno si tiene saldo il suo terzo posto, nell'indagine sulla qualità della vita. Un podio sudato ed esibito...
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BELLUNO Non migliora, ma nemmeno retrocede. Belluno si tiene saldo il suo terzo posto, nell'indagine sulla qualità della vita. Un podio sudato ed esibito orgogliosamente dalla terra dolomitica, ancora una volta preceduta da due province ugualmente montane, sì, ma a statuto speciale: Bolzano e Trento. Ed è sulla disparità tra i territori che il sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro, pone l'accento. «Siamo profondamente soddisfatti per essere riusciti anche per il 2017 a mantenere una posizione così alta, nonostante non abbiamo le possibilità né le risorse dei territori confinanti riflette . Il 2017, inoltre, è stato un anno delicato per la nostra provincia, sia a Belluno che a Feltre ci sono state le elezioni comunali ma, fortunatamente, questo non ha influito negativamente sul risultato». Il cambio di amministrazione, si sa, impone il congelamento della progettualità di rilievo, ma nonostante questo il Bellunese ha mantenuto i suoi alti standard in quanto a servizi, qualità dell'aria, trasporti pubblici e altro. «Il nostro punto di forza? aggiunge Massaro . Sicuramente la propensione a rimboccarci le maniche più che a lamentarci, questo si traduce in un incredibile senso civico». Anche per la provincia altoatesina il risultato dell'indagine è una conferma rispetto allo scorso anno. (atr)
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Il Gazzettino