TREVISO - (Ro) Cinque e 4 mesi di reclusione: queste rispettivamente le condanne che il giudice ha inflitto ai guineiani Boubacar Diallo Alpha, 35 anni, di Carbonera, e Alimuou...
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A inizio giugno 2008 Boubacar, per l'accusa, avrebbe colpito con un coltello e poi con un martello un connazionale, di Treviso. Ma quello, è emerso a processo, sarebbe stato solo l'inizio della saga, andata avanti per mesi, con episodi di violenza che solo il caso e la fortuna hanno voluto non si trasformassero in tragedia. «Secondo me - ha chiarito l'avvocato Gorza - si sarebbe potuta ipotizzare anche l'accusa di tentato omicidio». Tra gli altri episodi contestati ad entrambi gli imputati (in concorso con un minorenne), oltre a una lunga serie di telefonate ed sms colmi di insulti e minacce, quello del 28 giugno 2008 quando avrebbero spruzzato uno spray urticante in faccia a due connazionali. E poi, dopo averli accecati, li avrebbero colpiti, con un bicchiere, al volto e al torace, procurando loro lesioni guaribili in 20 e sei giorni. Il movente? Secondo gli inquirenti un caso di corna. Nella sostanza i due imputati avrebbero accusato i connazionali di essere dei donnaioli. E per tale motivo (non è stato possibile ricostruire se per gelosia o per questioni "d'onore") avrebbero dovuto essere puniti o peggio, tanto che in una telefonata uno dei due imputati avrebbe minacciato di morte i "rivali". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino