MARTELLAGO Oltre duecento cittadini hanno seguito ieri in biblioteca a Maerne il primo confronto pubblico tra i sei candidati sindaco promosso da Acque Nove: mancava solo Marco...
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Oltre duecento cittadini hanno seguito ieri in biblioteca a Maerne il primo confronto pubblico tra i sei candidati sindaco promosso da Acque Nove: mancava solo Marco Zago (Per Cambiare), sostituito però dalla capolista, Federica Molin. I pretendenti, prima del giro di domande e risposte proseguito fino a tardi, si sono presentati. «Ho governato 5 anni con buoni risultati - ha detto Monica Barbiero - Sono pronta per un altro mandato per continuare ma anche con uno spirito di maggior modernità, forte dell'esperienza»: la sindaca uscente, centro sinistra, batte molto sui forum dei cittadini e del verde per migliorare l'ascolto. Il principale sfidante Andrea Saccarola, centrodestra, punta sul cambiamento. «Sono sceso in campo per cambiare in meglio i nostri paesi e ho una squadra fortissima di 64 candidati pronti a mettersi in gioco da subito: abbiamo entusiasmo, disponibilità, preparazione». «Mi candido per rendere un servizio al mio comune - ha proseguito Alessio Boscolo (Unione Civica) e perché convinto dal progetto di una civica affrancata dai partiti e ricca di competenze: la Giunta uscirà da sé». Sulla vocazione civica libera da logiche partitiche ha insistito anche Molin, Per Cambiare, «un gruppo di persone fattesi avanti per fare qualcosa di buono per il nostro comune, mettendo al centro la famiglia». «Siamo i consiglieri 5 Stelle uscenti fedeli ai valori originari» ha precisato invece Andrea Marchiori, Movimento Civico, ponendo un'ipoteca nella caccia al voto grillino in atto dopo il flop della lista. Infine Virginio Castellaro, Sinistra per Martellago, candidatosi «perché il Comune deve avere un ruolo più incisivo nelle crisi aziendali, a tutela del lavoro, e per lo stato sociale».
Nicola De Rossi
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Il Gazzettino