MARTELLAGO/MIRANO Momenti di tensione, ieri mattina, al Villaggio Solidale a

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MARTELLAGO/MIRANO

Momenti di tensione, ieri mattina, al Villaggio Solidale a Mirano, dove i carabinieri, attuando un decreto del giudice del tribunale dei Minori di Venezia, hanno allontanato dalla madre, una 50enne di origine ceca ma da tempo in Italia, la figlia di 16 anni, portandola in una comunità in attesa di affidarla a un'altra famiglia. All'inizio la ragazza e la mamma si sono opposte ma poi sono state convinte e non hanno più fatto resistenza. A denunciare il grave fatto la consigliera di Mirano della Lega Silvana Tosi, critica con i Servizi sociali del Comune di residenza di mamma e figlia, Martellago. La 50enne infatti, che aveva gestito anche delle attività a Mestre, si era trasferita in Puglia, ma aveva mantenuto la residenza a Martellago e di recente, rientrata nel Veneziano, non avendo casa, aveva chiesto aiuto ai Servizi sociali, che hanno trovato una sistemazione al Villaggio Solidale. Ma nella loro relazione le assistenti sociali hanno chiesto al Tribunale dei minori l'allontanamento della ragazza e l'affido e il giudice tutelare, senza neppure sentirle, ha deciso in tal senso, sostiene Tosi. Alla base del decreto, che le interessate comunque conoscevano, vi sarebbero difficoltà scolastiche e relazionali della minore e, in generale, l'incapacità della 50enne di assolvere al suo ruolo: circostanze che però la donna respinge. E se anche c'erano dei problemi perché non risolverli con il coinvolgimento di esperti? L'obiettivo di enti locali e servizi territoriali deve essere quello di prevenire ed evitare gli allontanamenti dei minori delle loro famiglie scongiurando l'esecuzione di provvedimenti traumatici e forzati come questo - prosegue Tosi - E ora che le hanno tolto la figlia, alla madre è stato pure detto che deve lasciare il Villaggio: è per strada. Per ovvie ragioni di privacy non entro nel caso - replica l'assessore al Sociale di Martellago, Silvia Bernardo - ma va chiarito che non è il Comune che allontana un minore. A noi è stata chiesta una relazione ma è il giudice che dispone l'allontanamento e se l'ha fatto avrà avuto le sue buone ragioni. (N.Der.)

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Il Gazzettino