Martedì Belluno diventa la capitale degli Industriali

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L'APPUNTAMENTO BELLUNO Sport ed imprenditoria si prendono sotto...

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L'APPUNTAMENTO

BELLUNO Sport ed imprenditoria si prendono sotto braccio. E così, martedì, Belluno diventa una capitale. Basta scorrere i nomi di chi, per il taglio del nastro della Luiss Business School alle 12.30 - o per l'assemblea generale di Confindustria Belluno Dolomiti alle 15 - passerà sotto i portici di piazza dei Martiri. Doppio evento e doppia sede, infatti: Palazzo Bembo per la Luiss, e Teatro Comunale per la tavola rotonda e gli interventi del pomeriggio. Con parterre che può a pieno titolo definirsi olimpico. Si va da Giovanni Malagò, presidente del Coni, a Luigi Abete, presidente della Luiss Business School, da Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021 a Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, da Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria e presidente Luiss. E ancora: sono attesi Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, Antonio Rossi, sottosegretario alla presidente della Regione Lombardia. Ad accogliere gli ospiti sarà Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, affiancata dal ministro per gli Affari col Parlamento,il bellunese Federico D'Incà, dal sindaco Jacopo Massaro, dal vescovo monsignor Renato Marangoni, dal sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina. Non mancheranno gli sportivi di ieri e di oggi: il mezzofondista Stefano Mei, la saltatrice in lungo Fiona May. E altri atleti made in Belluno. Ecco i dettagli degli incontri, con il giornalista di Radio 24, Sebastiano Barisoni, a fare da moderatore. Si comincia alle 12.30, a palazzo Bembo in via Loreto 34, quando sarà tagliato il nastro all'Hub veneto delle Dolomiti della Luiss Business School, che farà di Belluno la terza città in Italia dopo Roma e Milano a ospitare la prestigiosa scuola di alta formazione. Alle 15.00 trasferimento al Teatro Comunale per l'Assemblea generale dell'Associazione degli industriali. Ad ascoltare le relazioni di Berton e di Abete saranno anche colleghi di Confindustria e rappresentanti del mondo politico-istituzionale. 2026: in che mondo vivremo? Questo il filo rosso della relazione di Francesco Morace, presidente di Future Concept Lab, che fungerà da premessa alla tavola rotonda sull'impatto dei grandi eventi sportivi. Hanno già detto ci sarò. Roberto Zandonella, campione olimpico nel bob nel 1968, Sergio e Gildo Siorpaes, bronzo olimpico nel 1964, Oscar De Pellegrin, campione paralimpico nel tiro con l'arco nel 2012, Lorenzo Cappello, uno degli ultimi tedofori a Cortina 1956. Con loro, per gli Azzurri d'Italia, Giorgio Triches.

Daniela De Donà
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Il Gazzettino