Marisiga, no alla bretella lungo il sovrappasso: «Troppo pericolosa e poco conveniente»

BELLUNO - (at) Bocciata la bretella del sovrappasso di Marisiga. La commissione urbanistica di Palazzo Rosso dice no alla proposta del consigliere Silvano Serafini: troppo...

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BELLUNO - (at) Bocciata la bretella del sovrappasso di Marisiga. La commissione urbanistica di Palazzo Rosso dice no alla proposta del consigliere Silvano Serafini: troppo pericolosa la strada e non abbastanza conveniente in termini di tempo. Insomma non ci sarà nessuna biforcazione a collegare Marisiga con viale Europa senza passare per la rotonda: gli studi di fattibilità di Veneto Strade hanno dato parere negativo. «La società è venuta in commissione mercoledì a presentare il documento spiega il presidente Emiliano Casagrande -. Due cose sono emerse: la bretella permetterebbe di risparmiare trenta secondi rispetto al percorso completo del sovrappasso che sbuca alla rotonda di viale Europa, un tempo insignificante per i Vigili del fuoco. Inoltre, non sarebbe del tutto a norma a causa della forte pendenza, tale da imporre un'andatura di 20 km all'ora, e del raggio di curvatura troppo stretto». Il suo costo sarebbe di 170mila euro. Non troppi ma i consiglieri, ad eccezione del proponente Serafini e di Francesco Pingitore, hanno detto no grazie. La bretella era stata pensata dall'esponente del Patto per Belluno Dolomiti per permettere ai pompieri di immettersi prima in viale Europa nel caso in cui la camionetta fosse diretta verso Ponte nelle Alpi, senza dover arrivare alla rotonda del lava auto e poi tornare indietro. Ma, a quanto pare, non conviene. «I soldi risparmiati dall'intervento conclude Casagrande potrebbero piuttosto essere investiti nel completamento della pista ciclabile in quel tratto di strada. Se la proposta è stata bocciata è chiaramente perché gli studi dimostrano come non garantisca grandi risparmi di tempo, nessuno avrebbe votato contro se questo avesse significato compromettere la tempestività degli interventi di Vigili e ambulanze».

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Il Gazzettino