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BELLUNO Il collaudo definitivo ha dato esito positivo. Quindi da lunedì la parola spetterà alle macchine. Dopo le 11, i primi mezzi potranno transitare sul sovrappasso di Marisiga. E potrà cambiare la viabilità d'ingresso a Belluno: basta con le code al passaggio a livello e via libera al trasloco dei vigili del fuoco nella nuova sede all'ex Caserma Toigo. L'opera era attesa da tempo e risolverà uno dei nodi delle strade del capoluogo. E dove oggi si mettono a punto gli ultimi dettagli, fino a un anno e mezzo fa c'era un prato, con una siepe che costeggiava la strada. Il cantiere, difatti, è partito nel marzo del 2016. Con qualche anno di ritardo sulla tabella di marcia. Il primo motivo di ritardo è stato il cambiamento di programma, visto che l'attuale sovrappasso è nato come sottopasso (il Comune di Belluno ha optato per un'opera sopra la ferrovia, e non sotto, in modo da risparmiare qualcosina per la rotatoria). Il secondo ritardo invece è arrivato nella primavera del 2015: di mezzo, in quel caso, c'era un'indagine della Guardia di Finanza, che aveva bloccato l'assegnazione dell'opera in attesa di ragguagli. Così, a dicembre 2016 l'appalto che era andato alla Operae srl di Venezia è stato revocato ed è subentrata la bellunese Deon. Da marzo 2016 il cantiere è andato avanti spedito. E all'inizio di agosto di quest'anno è andato in scena il varo, con la posa delle travi del sovrappasso vero e proprio. Da lì, l'operazione è stata tutta in discesa. Da lunedì sarà anche percorribile.
Damiano Tormen
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Il Gazzettino