Maniago È l'anno dei giochi politici C'è anche Roma nel futuro di Carli

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MANIAGO - (lp) Il 2017 sarà l'anno delle elezioni amministrative a...

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MANIAGO - (lp) Il 2017 sarà l'anno delle elezioni amministrative a Maniago. Lo sanno bene i vari schieramenti politici che hanno approfittato dei brindisi natalizi e di fine anno per rinserrare le fila e iniziare a delineare gli orientamenti in vista delle urne. Un appuntamento che potrebbe anche essere molto più ravvicinato di quanto si pensi. Se infatti si raggiungesse un accordo nazionale sulla legge elettorale, subito dopo si andrebbe al voto e a quel punto l'election day sarebbe la naturale conseguenza. Per questo motivo, centro sinistra e centro destra stanno affilando le armi, con l'incognita dei 5stelle come terzo incomodo. Sul fronte dell'amministrazione uscente, pochi dubbi sul fatto che sarà ancora Andrea Carli alla guida della coalizione. Paradossalmente, l'unica perplessità non è rappresentata dalla coesione interna, ma dalla necessità per lo schieramento di avere nomi forti per altri incarichi. Carli, che è stato il traghettatore della Comunità Montana fino alla sua cessazione ed ora presiede l'Uti, è stimato da Serracchiani & Co. e potrebbe essere il nome da spendere, l'anno prossimo, per far tornare ad avere al maniaghese un consigliere regionale d'area, compito affidato ora allo spilimberghese Armando Zecchinon. Qualcuno in città giura anche che per Carli, nel gioco delle tessere elettorali, potrebbe anche schiudersi un'opportunità per un seggio a Roma. Ecco, quindi, che prima di dare il sindaco uscente ancora in lizza serve che si chiarisca il quadro generale. Esattamente come nel centro destra dove però c'è un nome in pole: si tratta di Ilia Franzin, già assessore della Giunta Belgrado. Da quanto si è appreso, la coalizione sta limando gli attriti e vuole presentare un unico candidato. Bisognerà capire se Francesco Busetto sarà d'accordo. Sul fronte dei grillini, c'è attesa per la sfida elettorale, soprattutto dopo il grande attivismo della consigliera regionale Eleonora Frattolin, che si è spesa moltissimo sui temi ambientali e dei polli alla diossina. Quanto al nome dello sfidante, si dovrà attendere l'ok dalla struttura centrale e poi magari procedere con un consultazione on line tra i simpatizzanti.

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Il Gazzettino