Mamma morta per infarto: esposto del marito

Mamma morta per infarto: esposto del marito
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TORRE DI MOSTO
Cinque giorni prima del malore fatale Debora Berto, 45 anni, si era recata al Pronto soccorso di San Donà riferendo di uno stato di malessere e di dolori al braccio sinistro, i classici sintomi dell'infarto, ma sarebbe stata curata per un'affezione di tipo ortopedico. Parte dal sospetto di un errore di diagnosi l'esposto presentato dal marito Mirko Sacilotto alla stazione dei carabinieri di San Stino. Nella denuncia l'uomo, assistito dall'avv. Riccardo Vizzi - Studio 3A, manifesta il sospetto che il malore che mercoledì 16 ha stroncato la moglie, mamma di due figli di 15 e 17 anni, avrebbe potuto essere individuato in tempo se all'ospedale si fossero presa nella giusta considerazione i sintomi. In virtù di questo esposto-denuncia ora ci si attende che la Procura di Pordenone, competente per territorio, apra un fascicolo e disponga l'esame autoptico, che sarà decisivo per chiarire le cause del decesso e quindi eventuali responsabilità.

«La signora Debora - nota il legale - da alcuni giorni lamentava dolori al polso e al braccio sinistro, tanto da essersi recata prima da un fisioterapista privato e poi, soprattutto, l'11 dicembre, al Pronto soccorso di San Donà. Qui però i medici, dalle radiografie, le hanno riscontrato una semplice brachialgia, senza sottoporla ad alcun approfondimento di natura cardiaca, né ad esami del sangue per verificare gli enzimi. La paziente è stata dimessa con una terapia farmacologica, e con la prescrizione di una risonanza magnetica relativa però al tratto cervicale, che avrebbe dovuto effettuare proprio il giorno del decesso».
Maurizio Marcon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino