«Maltrattati nella clinica degli orrori»

«Maltrattati nella clinica degli orrori»
Tra i pazienti della struttura per disabili e anziani "degli orrori",...

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Tra i pazienti della struttura per disabili e anziani "degli orrori", la «Istituti polesani» di Ficarolo (Rovigo) c'era anche Enrico Pavan di Mira. «Mio fratello me l'aveva detto un paio di mesi fa che c‘erano dei maltrattamenti in quella clinica - racconta Daniele, fratello di Enrico - ora mi rivolgerò ad un legale e spero che Enrico venga trasferito al più presto in un'altra struttura. Avevo chiesto un disperato aiuto all'Asl 13 e guarda dove è finito mio fratello». Lo scorso agosto Daniele aveva lanciato un terribile appello «Aiutateci, o stacco il sondino a mio fratello». Un urlo di disperazione ed insieme una richiesta di sostegno nell'affrontare una malattia, quella del fratello, che stava diventando sempre più problematica. Enrico, 48 anni, è affetto da una malattia neurologica rara, la sindrome di McLeod, che colpisce duramente il sistema nervoso e dalla quale attualmente non è possibile guarire. Una malattia che provoca dei movimenti involontari scoordinati ma anche alterazioni psichiatriche e disturbi cardiaci. Fino allo scorso anno Enrico viveva con la madre, con il fratello e la sua famiglia ma la situazione era diventata insostenibile. Lo stesso Enrico in un gesto disperato, nel settembre scorso, aveva tentato di togliersi il sondino gastrico, attraverso il quale viene alimentato e gli vengono somministrate le cure. «Fu allora che, dopo qualche settimana - racconta Daniele - l'Asl 13 individuò in Istituti Polesani la struttura adatta ad ospitare mio fratello per 1500 euro al mese, e così facemmo". Un paio di mesi fa, prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico, Daniele andò a trovare il fratello. «Fu allora - racconta - che mi disse, nel suo strano modo di farsi capire. Chiama i carabinieri, l'avvocato, qui ci sono dei maltrattamenti mi disse. Non mi rivolsi ai carabinieri ma segnalai la cosa alle assistenti sociali di Mira che seguono mio fratello. Non potrei dire al momento se Enrico abbia subito dei maltrattamenti ma so che le forze dell'ordine stanno indagando. Io intanto mi rivolgerò ad un avvocato e vedremo". Ma per la famiglia Pavan ora si apre un altro preoccupante capitolo. «Ho visto le immagini pubblicate su internet, sono allibito - commenta Daniele - hanno arrestato 10 persone nella struttura e gli altri? Hanno guardato altrove quando succedeva? Sposterò mio fratello il prima possibile da lì, il problema però è dove».

(((giantinl))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino