Maltempo, in Comune conto da centomila euro

Maltempo, in Comune conto da centomila euro
È piuttosto salato il conto che il Comune di Pordenone dovrà pagare in seguito al maltempo dei giorni scorsi. Le diverse ondate di nubifragi che si sono abbattute sul...

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È piuttosto salato il conto che il Comune di Pordenone dovrà pagare in seguito al maltempo dei giorni scorsi. Le diverse ondate di nubifragi che si sono abbattute sul territorio hanno causato l'emergenza fiumi. Fortunatamente, a differenza di altre volte, l'alluvione - se si escludono gli allagamenti del giorno 7 novembre sia in centro città che nei quartieri di Villanova e Vallenoncello - è stata evitata. Ma il conto - ieri è stato esaminato in giunta e la cifra è stata prelevata dal fondo di riserva del bilancio municipale - relativo alla sola gestione dell'emergenza è di circa 112 mila euro.

La spese maggiori sono legate al pagamento delle ditte esterne che vengono fatte intervenire al fine di gestire i sistemi delle idrovore, sia a Villanova che a Vallenoncello. Altre spese riguardano anche l'acquisto di materiali vari che vengono utilizzati durante l'emergenza maltempo. Mentre circa diecimila euro fanno riferimento alle spese legate agli straordinari del personale comunale. Alcuni dipendenti dei servizi tecnici e gli agenti della polizia comunale, infatti, nei giorni di allerta sono operativi ventiquattro ore su ventiquattro con le relative turnazioni. Nella lista delle spese non rientra, ovviamente, l'opera e il lavoro prestato dai gruppi dei volontari della Protezione civile. Nei diversi momenti - nel corso delle due settimane "nere" in cui si sono avuti ben sei perturbazioni che hanno fatto registrare precipitazioni da record soprattutto nella fascia prealpina del territorio - hanno operato 52 volontari delle squadre di Protezione civile comunali. «L'apporto che viene dato - sostiene l'assessore alla Protezione civile, Flavio Moro - dai volontari è fondamentale e non li ringrazieremo mai abbastanza». Nel corso dell'emergenza delle due settimane passate il Comune ha anche sperimentato il nuovo sistema di allerta telefonica che è in grado, attraverso messaggi pre-registrati, di avvisare contemporaneamente tutte le circa settecento famiglie che abitano nelle aree più a rischio alluvione. E sempre a proposito di opera anti-alluvione, nella giunta di ieri, è stata approvata la delibera che consente di escludere le modifiche alla viabilità sul cantiere della regionale 251, al confine con Corva di Azzano Decimo, dal procedimento della Valutazione ambientale strategica: ciò consentirà di accelerare sulla fine dei lavori.
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Il Gazzettino