MALCONTENTA Bettin: «L'elettrodotto di Terna blocca il parco Moranzani»

MALCONTENTA Bettin: «L'elettrodotto di Terna blocca il parco Moranzani»
Terna giura che il parco di Malcontenta si può fare, Gianfranco Bettin ribatte che non è vero, anzi che il progetto mette in difficoltà pure la discarica per i fanghi dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Terna giura che il parco di Malcontenta si può fare, Gianfranco Bettin ribatte che non è vero, anzi che il progetto mette in difficoltà pure la discarica per i fanghi dei canali industriali della laguna. Il gestore della rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione contro il presidente della Municipalità di Marghera, che da assessore comunale e da verde margherino doc ha seguito in prima persona tutto l'iter che ha portato allo storico accordo del 2008 per il Vallone Moranzani che prevede di ricompensare gli abitanti (che devono accettare una nuova discarica sul loro territorio) con opere di riequilibrio idraulico anti alluvione e un grande parco cittadino.

A questo punto Terna, oltre che ai Ministeri e alle istituzioni locali, dovrebbe mostrare ai cittadini il progetto nei dettagli: si tratta del piano di Razionalizzazione della rete di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova.
«Il piano che Terna ha appena ripresentato, però, non agevola affatto questo progetto - sostiene Bettin -. Anzi, contraddice gli accordi sottoscritti a suo tempo e, mantenendo (spostato appena più a nord) il tracciato aereo dell'elettrodotto residuo sul sedime in cui prima sarebbe previsto il completamento della discarica e poi la realizzazione del parco lineare, ostacola il pieno sviluppo del parco e, prima di esso, della stessa discarica controllata».
Perciò il presidente di Marghera chiede alle istituzioni «di intervenire per ripristinare il piano originario, con l'interramento totale dell'elettrodotto e l'attuazione piena di quel lungimirante accordo». (e.t.)
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino