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BELLUNO Ci sono 5.500 diabetici in provincia e il loro numero aumenta di 500 600 ogni anno. Prevenzione e informazione non sono ancora sufficienti. A dirlo è il presidente dell'Associazione Diabetici Bellunese Duilio Maggis, in occasione della giornata che la onlus e l'Usl 1 Dolomiti dedicano a questa malattia. «Colpisce il 6% della popolazione bellunese spiega e l'incidenza nel nostro territorio è un po' più alta rispetto alla media nazionale, non saprei spiegare il perché». Il diabete di tipo 1, per esempio, registra nel bellunese il doppio dei malati rispetto alla provincia di Verona. Motivare il tutto con l'alimentazione poco sana e una vita sedentaria è, per Maggis, troppo semplicistico. Di questo e soprattutto di prevenzione si parlerà questa mattina, all'interno del centro commerciale Emisfero dove in occasione della settimana dedicata al diabete saranno presenti medici, infermieri e dietisti del San Martino oltre ai volontari dell'Associazione. «Ci aspettiamo sulle 150 200 persone prevede Maggis -, come in passato. Nel 2015 il 20% di chi è arrivato allo stand è risultato a rischio diabete, nel 2016 il 15%. I dati dell'ospedale, d'altra parte, parlano di due nuovi diabetici ogni giorno al reparto dedicato». Oggi, dalle 9 alle 13 al centro commerciale in zona aeroporto ci si potrà sottoporre ad uno screening gratuito. A coloro che lo richiederanno verranno misurate la pressione arteriosa e la glicemia, ma anche la circonferenza della vita perché, superati certi valori, essa rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare. Oltre a ciò verrà somministrato un questionario di valutazione del fattore di rischio per diabete. L'iniziativa è rivolta a tutta la popolazione, in quanto finalizzata a diffondere la conoscenza dei fattori di rischio, a prevenire la malattia o a identificare iperglicemie non note.
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Il Gazzettino