«Mais, in regione l'autosufficienza c'è Strategica la gestione della granella»

«Mais, in regione l'autosufficienza c'è Strategica la gestione della granella»
AGRICOLTURAUDINE L'Agenzia di cluster Agrifood Fvg conferma l'ottima annata per il mais, ma precisa che l'autosufficienza in regione c'è, a differenza di quanto dichiara...

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AGRICOLTURA
UDINE L'Agenzia di cluster Agrifood Fvg conferma l'ottima annata per il mais, ma precisa che l'autosufficienza in regione c'è, a differenza di quanto dichiara Coldiretti. «La qualità della produzione 2018 risulta buona grazie a una primavera fresca e dalla piovosità nella norma. A fine luglio sono apparsi degli attacchi fungini trattati correttamente e in fase di analisi non è stata riscontrata alcuna tossina e l'attacco da parte di muffe è stato modesto», confermano i vertici di Agrifood. Già nel 2017 la produzione complessiva di mais con 485mila tonnellate, aveva soddisfatto pienamente il fabbisogno della zootecnia regionale e infatti solo il 17% della granella prodotta, cioè 84mila tonnellate, è andata l'anno scorso alla filiera lattiero-casearia mentre il 50% della raccolta complessiva è uscita dalla nostra regione. Circa 15.000 ettari delle aree cerealicole sono impegnate dal sistema Biogas e, quindi, non destinate alle produzioni alimentari. Risulta ora strategica la gestione della granella negli essiccatoi. «La consistenza del patrimonio zootecnico e dei consumi da parte di tutti i capi dimostrano che il fabbisogno attuale in Friuli Venezia Giulia è circa la metà della produzione, di cui solo il 17% va ad allevamenti da latte spiega il project manager di Agrifood Fvg Francesco Coletti -. Per cui anche se ci fosse una crisi di micotossine, come accadde anni fa, oggi con una corretta politica di gestione delle scorte e delle forniture alle stalle potrebbe essere tenuta sotto controllo». Strategica risulta ora la gestione della granella negli essiccatoi e per questo sono state date delle linee guida sia per la gestione degli impianti sia nel contrasto a insetti e roditori. Queste linee guida portano a un più articolato processo di collaborazione tra il settore produttivo e quello ispettivo nell'interesse di tutti, in primis dei consumatori.

Li.Za.
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Il Gazzettino