«Ma la contrazione oggi è più mitigata»

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BELLUNO - (dt) Soffre meno il mondo delle imprese. Eppure, la crisi continua. Basta guardare la demografia delle attività per rendersene conto. Nell'ultimo anno il Bellunese ha perso altre 61 aziende. Al 30 giugno le imprese attive sono 14.436 (erano 14.497 dodici mesi prima). Insomma, la ripresa c'è, ma qualcuno non l'ha ancora agganciata. La fotografia è quella scattata dal Centro Studi della Camera di Commercio Belluno Treviso (sui dati Movimprese relativi al secondo trimestre 2017). E mostra una sofferenza concentrata soprattutto nella galassia delle piccole imprese. Perché nel microcosmo dell'artigianato il calo è di 68 imprese. Crisi nera, ancora, nell'edilizia (il comparto delle costruzioni osserva un calo di 56 imprese), nel commercio (-53) e anche nel manifatturiero (-19). C'è però qualche raggio di sole. Segno concreto della ripresa che sta venendo avanti. Difatti, crescono su base annua i servizi alle imprese (+21 aziende), l'alloggio e la ristorazione (+20 aziende), i servizi alle persone (+17). Crescita, seppur contenuta, anche nel mondo dell'agricoltura (+12 aziende, vale a dire +0,6%). Segnali positivi? Non mancano certo, dice lo studio della Camera di Commercio. «C'è da rilevare come il trend di contrazione risulti più mitigato, quest'anno, rispetto a quanto emergeva nel giugno 2016 - commenta Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Belluno-Treviso -. Lo scorso anno il calo di imprese per Belluno era a quota 166». Il dato trimestrale potrebbe suscitare un cauto ottimismo (da aprile a giugno il Bellunese ha visto nascere 89 imprese in più rispetto alle aziende defunte), ma va letto alla luce del fatto che il secondo trimestre è sempre caratterizzato da una demografia d'impresa in recupero, rispetto ai trimestri a cavallo d'anno nei quali prevalgono le cessazioni. «Prosegue invece bene e anzi si rafforza il trend di crescita dei contratti di rete, una delle forme che favorisce l'aggregazione fra imprese - continua Pozza -. A Belluno sono 29 contratti di rete, e coinvolgono 96 imprese (+51 rispetto a inizio anno)».

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Il Gazzettino