(m.f.) Perché l'ennesimo bando di Ferragosto per la vendita di un immobile rimasto lì, senza destinazione, per decenni? E perché un documento di gara in termini così vaghi da...
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«Come mai - si chiedono Marco Zanetti e Loris Spinazzi Lucchesi, di VeneziaCambia - si pone un obbligo contrattuale in termini così vaghi? E per quale motivo un soggetto dovrebbe essere interessato alla concessione ventennale dello scoperto quando potrebbe acquistarlo, senza intaccare lo standard. La Giunta non ha la competenza per questo genere di concessioni, che è invece del Consiglio comunale, ma evidentemente nessuno si cura di questo».
Per Venezia Cambia ci sarebbero diversi vizi in questo bando di gara, emanato in seguito alla proposta d'acquisto della società proprietaria dell'albergo, che ne vorrebbe fare un'estensione.
«La proposta - proseguono è del 10 marzo e si attende agosto per pubblicare la gara, lasciando 24 giorni a disposizione con tutti gli uffici chiusi. Infine, si vorrebbe privatizzare fino a 48 giorni un parco per cui recentemente si è speso mezzo milione di euro per migliorarne la fruibilità. Proprio non va».
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Il Gazzettino